I Lupi vogliono proseguire la loro rimonta con la trasferta austriaca. Anthony Bardaro, neopadre di una bambina, torna agli ordini di coach Helminen, che quindi può schierare la sua migliore formazione. Il suo connazionale Kai Suikkanen, invece, deve rinunciare a Vladimir Ruzicka.
I Gialloneri non partono con lo slancio mostrato domenica in casa contro il Lubiana e già al 2’ Suhonen impensierisce Sholl. Il vantaggio dei padroni di casa è nell’aria: al 7’ Simeon Schwinger tira e ribadisce indisturbato in porta il rebound lasciatogli dall’estremo pusterese. Mantinger prova a pareggiare i conti, ma è Hancock a raddoppiare per i suoi al 12’. I Lupi attaccano e si avvicinano più volte alla rete, con Hanna, con un contropiede 3 contro 1 della terza linea, con Budish e con Harju, senza però cambiare il parziale del primo tempo.
La strigliata di Helminen in cabina sembra giovare ai suoi atleti: dopo 2’ Carey, invece di depositare il disco nella porta sguarnita, spedisce sul palo interno e Bardaro non coglie impreparato Beck da ottima posizione. I Bulldogs devono spendere un fallo per sfuggire alla pressione pusterese e la marcatura ospite sembra nell’aria. Il PP però è poco efficace e i padroni di casa riprendono le redini del gioco. Due penalità a breve distanza obbligano i Lupi a operare in 3 contro 5, situazione immediatamente punita da Colton Beck, che aumenta il distacco a tre reti. Caruso, in preda alla frustrazione, carica Schwinger alla testa e si avvia a far la doccia anticipatamente. O’Donnell sfrutta la superiorità numerica e manda le squadre a bere il tè sul 4 a 0.
Gli uomini di Helminen cercano almeno il gol della bandiera, ma oggi non è serata e, anzi, è Kevin Macierzynski a scrivere la parola fine su questa gara, quando al 14’ segna il penalty contro Sholl.
I Lupi adesso devono metabolizzare rapidamente la sconfitta, in quanto la caccia al decimo posto non si interrompe stasera. Dopodomani alle 19.15 sono attesi dall’importante trasferta in quel di Innsbruck.
