Il giorno di S. Valentino l’HCP si gioca a Graz la gara del destino contro i 99ers, decisiva per la decima piazza. I Pusteresi godono di un lieve vantaggio, in quanto sarebbero davanti in caso di paritá di punti per gli scontri diretti. Coach Valtonen è ancora orfano di Kristensen, dall’altra parte l’allenatore svedese Pennerborn non ha a disposizione il cecchino Yogan.
I Lupi prendono il pallino del gioco, dopo circa 5 minuti il top scorer giallonero Archambault tira sul casco di Engstrand. Un bell’assolo di Ahl di spegne poco dopo tra le grinfie del goalie in arancione. A metà del primo tempo, la continua pressione ospite coglie i frutti sperati: Berger approfitta di un pasticcio difensivo e insacca l’1 a 0 per i suoi. I padroni di casa mostrano segni di risveglio e costruiscono qualche buona occasione, come la martellata di Altmann, che si spegne sulla struttura della gabbia. Bardaro dall’altra, su bella azione di Glira e Catenacci, ha sulla spatola il raddoppio, ma Engstrand è bravo a negare la gioia del gol all’81 ospite. Fino alla sirena sul ghiaccio si delinea il predominio dei 99ers, alla rabbiosa ricerca del pari.
I Lupi ripartono ottimamente. Sono passati due minuti, quando Archambault, da vero cecchino, raddoppia molto defilato. Gli Austriaci subiscono il colpo, ma si riprendono rapidamente. Neanche due minuti dopo la seconda rete ospite, Olausson – con l’assistenza di Granholm – accorcia le distanze. I pericoli dalle parti di Sholl aumentano notevolmente, impegnando severamente la difesa di coach Valtonen. Proprio in una fase difficile del match, Archambault colpisce di nuovo: punta la porta dalla destra e attende intelligentemente che gli si apra uno spiraglio per colpire – 1 a 3. I Lupi amministrano oculatamente i due gol di vantaggio, andando quasi in rete con Ahl, che devia un tiro dalla blu di Plastino. Engstrand è bravo a pinzare il disco prima che finisca irreparabilmente dietro di sè. A pochi secondi dalla sirena, Olausson prende due minuti, garantendo un inizio di terzo tempo in superiorità ai Pusteresi.
Anche stavolta i Lupi rientrano splendidamente sul ghiaccio: dopo appena 26” Ahl piazza all’angolo lontano un assist di Archambault, portando il parziale sull’1 a 4. I 99ers non si danno comunque ancora per vinti, poco dopo riaccorciano sul 2 a 4 con il tiro coperto dalla distanza di Granholm. Gli Austriaci provano a dare altri grattacapi ai Lupi, che con qualche penalitá di troppo si indeboliscono da soli. A 2’ dalla sirena Spencer va ad accomodarsi in panca puniti e Pennerborn richiama Engstrand per giocarsela in 6 contro 4. I Pusteresi peró fanno buona guardia e così ripartono alla volta di Brunico con i 3 punti e il decimo posto in classifica.
Olivier Archambault: “Ci serviva una vittoria, per noi era ‘Do or die’. È stata una bella vittoria del gruppo, siamo contenti!”
Simon Berger: “La vittoria era incredibilmente importante, dovevamo vincere assolutamente. Tutti hanno lavorato benissimo, sono orgoglioso del nostro team.”
Phil Horsky: “È stata veramente una buona prestazione nell’arco dei 60 minuti. Nel primo tempo siamo stati la squadra migliore. Il secondo tempo è stato altalenante, il Graz ha avuto alcune buone occasioni. Un buon terzo tempo e un buon lavoro difensivo in inferioritá numerica sono stati la chiave delle vittoria. Una bella e importante vittoria dell’intera squadra, a noi cade un masso dal petto. Siamo messi bene per la decima posizione, ma non pensiamo troppo alla classifica, ci concentriamo sulla prossima sfida contro il Linz.”
Si continua questo venerdì alle 19:45 all’Intercable Arena, ospiti di serata i Black Wings Linz, al momento in lieve flessione rispetto a quanto mostrato fin qui. Forza Lupi, kämpfen und siegen!
