LUPI VITTORIOSI IN IMPONENTE PARTITA CONTRO L’INNSBRUCK

Dopo il finesettimana a Laces contro le due forti compagini di DEL (vittoria con il Bietigheim e sconfitta con il Norimberga), i Gialloneri ospitano stasera una pretendente ai playoff di ICEHL, l’HC TIWAG Innsbruck. Gli Austriaci si sono rinforzati quest’estate e sono anch’essi reduci da due partite preparatorie contro squadre DEL – chiara vittoria contro il Bietigheim e sconfitta in overtime contro l’Iserlohn. Coach Mair stasera rinuncia ai soli Hannoun e Althuber e in porta rilancia Jake Smith.

L’abbrivio di gara è a tinte giallonere: tre belle reti e vantaggio per 3 a 0. Al 6’ Glira capitalizza l’assist di Bardaro, all’11’ Deluca, al secondo tentativo, insacca l’assist di Spencer e al 16’ Archambault sfodera uno dei suoi pezzi di bravura e infila Swette all’incrocio sul palo corto. Gli ospiti continuano a provarci, ma Smith non arriva mai ad essere corto di fiato e così si va in cabina con un meritato vantaggio.

Nel secondo drittel, gli 870 spettatori assistono al riflesso specchiato dei primi 20 minuti. L’HCP determina a lungo il gioco, ma si dimentica di dover concludere e così tornano in partita gli Haie. Al termine di un PP effettivamente fin lì poco efficace, al 26’ Lattner su bell’assist di Leavens trafigge Smith per la prima volta in serata. In rapida serie, al 39’ e al 40’, prima Peeters sul palo corto e poi Shaw in assolo riportano la gara sul 3 a 3.

Stefan Mair in cabina deve aver trovato le giuste parole per risvegliare i suoi, in quanto ripartono a spron battuto sulla pista. Al 45’, in 4 contro 4, Morten Jensen con un fulmineo polsino gela Swette. I Lupi stavolta non lasciano spiragli agli Austriaci per rientrare in gara. Anzi, al 56’ Luchuk viene falciato davanti al portiere e insacca glaciale il conseguente penalty, regalando così ai Pusteresi la quinta vittoria su sette gare nel preseason.

Sabato alle 19:45 i Lupi troveranno per la prima volta alla Intercable Arena una squadra universitaria canadese, quella della Concordia University di Jim Corsi.

Thomas Volpara

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