Dopo le tre vittorie dopo la pausa dettata dal Covid, i Lupi giocano la quarta partita in otto giorni: l’avversario odierno è il Lubiana, battuto in rimonta all’Intercable Arena per 3 a 2 il giorno di Santo Stefano. Gli Sloveni schierano nuovamente in porta Holsa e Coach Helminen deve rinunciare di nuovo a Bardaro. Il lineup resta quello delle ultime gare.
Pronti via e l’occasione capita sulla stecca di Harju, disinnescato da Holsa. Il pallino del gioco va progressivamente in mano ospite: Tomazevic al 4’ incrocia dalle parti di Sholl e i suoi compagni continuano poi a sparare sulla porta di casa, senza però mettere seriamente a rischio il risultato momentaneo. I Lupi non riescono a costruire granché, in contropiede riescono ogni tanto a far vedere dei lampi di classe: Stukel, Hanna (che coglie la traversa), Ivan Deluca e Willcox si mettono in risalto. Gol non ne piovono comunque e così si va in cabina sullo 0 a 0.
I Draghi partono a razzo, il sorprendente Kapel per due volte va vicino alla marcatura. L’impegno ospite viene premiato al 23’: Ropret arriva al tiro, Sholl respinge e lo Sloveno ribatte in rete per l’1 a 0 biancoverde, siglando il proprio primo gol stagionale. Sodja si accomoda in panca puniti e così va in scena lo scontro tra il secondo miglior PP e il miglior PK della lega. I Lupi si creano 4-5 buone occasioni, la più colossale sprecata da Hannoun a pochi secondi dalla fine della penalità. I padroni di casa sono più attivi e hanno due buone chance con Harju, ben servito da Kristensen, e Hannoun, su passaggio di Stukel. Il numero 23 dei padroni di casa viene mandato fuori per due minuti dall’arbitro, ma il castello difensivo di Coach Helminen tiene botta agli attacchi ospiti. Nonostante la buona fase difensiva, Kapel martella il disco sulla traversa e Ropret manca la ribattuta a porta vuota. Praticamente sul capovolgimento di fronte, Willcox tira in backhand e il disco impatta la traversa: la situazione viene studiata dagli arbitri, che non ritengono che si tratti di gol. Due PP di fila per i Lupi non sortiscono gli effetti sperati, Harju e Stukel potrebbero pareggiare, ma la tanto attesa rete non vuol proprio arrivare. Con 25 tiri all’attivo della squadra di casa, ci si dirige comunque nello spogliatoio sul parziale di 0 a 1.
I Pusteresi cercano di dare gas, di contro il Lubiana non si tira indietro: anzi, al 44’, Crnovic (il giovane difensore arrivato a stagione in corso da Jesenice) mette a referto anche lui il suo primo gol stagionale. Doccia fredda per le velleità di pareggio dei Lupi. Tuttavia ormai l’intera Intercable Arena è abituata a ribaltoni da due gol di svantaggio e quindi si continua a testa alta. Occasioni ce ne sono, ma qualche stecca ospite è sempre pronta a disturbare passaggi e conclusioni. Coach Helminen, a circa tre minuti dalla fine, decide per il tutto per tutto e toglie dal ghiaccio Sholl. I Draghi sono però pronti a castigare i Gialloneri al primo puck perso: Leclerc al 57’ centra la porta sguarnita, per la terza rete slovena. Sholl continua a restare seduto, con i suoi alla ricerca almeno del gol dell’onore, ma a parte una vittoria ai punti nel match pugilistico tra Ivan Deluca e Cepon, i Lupi restano a bocca asciutta e gli Sloveni portano a casa una meritata vittoria.
Questo weekend i Gialloneri potranno finalmente tirare un pò il fiato, in vista della trasferta di martedì in casa dell’Innsbruck. Venerdì e domenica torneranno poi sul ghiaccio amico, rispettivamente contro il KAC e il Graz.
