Alla penultima di regular il Pusteria incontra il Vienna, con la possibilità di evitare la pratica pre playoff. I Viennesi sono reduci da due sconfitte, i Pusteresi han perso 4 a 6 contro il Villach. Coach Helminen dispone dell’intera rosa e stasera manda Andergassen al posto di Mantinger in seconda.
Kristensen, in avvio, ha subito l’occasione di rendersi vivo dalle parti del goalie austriaco, ma la conclusione dalla distanza termina tuttavia alta, col disco probabilmente sporcato. Poco dopo sono gli ospiti a giocarsi bene la prima grossa occasione: Prapavessis conquista il disco in balaustra e serve Lowry davanti alla porta. Il passaggio non arriva pulito a destinazione e salta sulla spatola dell’attaccante: il più lesto di tutti è Hartl, che spunta da dietro la gabbia e insacca – 0 a 1. Lakos piazza un check a ghiaccio aperto con il gomito largo a Ikonen, incassando 2+2 minuti di penalità. I passaggi sbagliati dai Gialloneri autocomplicano la superiorità numerica, buone due occasioni (di Carey e Bardaro), ma Starkbaum è attento. Glira viene mandato per due minuti in panca puniti e i Caps colpiscono: Sholl è a terra, quando Wall mette in mezzo per Lowry, che insacca indisturbato la seconda rete per i suoi – 0 a 2. Un cambio sbagliato dei Pusteresi li rimanda in PK, il fortino regge e Hanna e Willcox si lanciano addirittura in contropiede, ben contenuti dalla difesa ospite. Gerlach conclude da posizione angolata, Starkbaum chiude e così si va in cabina con due reti al passivo.
I lupi sembrano trasformati al ritorno sul ghiaccio: prima Caruso dalla blu e poi lo sfortunato Gerlach (che coglie il palo interno su assist di Andergassen) vanno vicini alla rete che riaprirebbe il match. La partita cresce di intensità. Al 27’ i Lupi sono di nuovo in inferiorità numerica, per il bastone alto di Stukel, ma non lasciano spazio agli attacchi viennesi. I Pusteresi premono forte, ma non riescono a trovare la rete, neanche con un breakaway fulmineo di Carey e Bardaro. L’attacco a senso unico pusterese continua a cozzare sull’impenetrabile Starkbaum. Al 40’ il risultato risulta quindi immutato.
Il drittel conclusivo si apre secondo i desideri dei 1862 spettatori dell’esaurita Intercable Arena: al 42’ il contropiede rapido della terza con Gerlach e Hannoun finisce sulla spatola di Stukel, che realizza la rete tanto agognata – 1 a 2. Poco dopo Bauer finisce sulla panca dei cattivi, ma i padroni di casa non riescono a capitalizzare il secondo PP della serata. Al 50’ i Lupi pareggiano i conti: Harju circumnaviga la porta ospite e serve Carey, che sfrutta l’occasione e trafigge Starkbaum – 2 a 2. Un minuto dopo Stukel ha una grande occasione e poi la gara repentinamente subisce una svolta inattesa: a Hannoun vengono fischiati due minuti per bastone alto e 60” dopo gli Austriaci colpiscono in superiorità numerica con Sheppard – 2 a 3. Passa un altro minuto e la situazione si aggrava ulteriormente: un disco perso capita sulle stecche di Meyer e Bradley e improvvisamente i Lupi sono di nuovo dietro di due reti – 2 a 4. A 4’ dalla fine Sholl viene richiamato in panchina e i padroni di casa si stanziano stabilmente dalle parti della gabbia ospite, ma il gol del riaggancio oggi non ne vuole proprio sapere di arrivare. Anzi, a 2’ e mezzo dalla fine è Hartl a scrivere la parola fine sul match con la rete a porta vuota – 2 a 5.
E così i Lupi devono ancora combattere per entrare nella top 6: la prossima – e ultima – chance va in scena domenica alle 17:30 presso la Nevoga Arena contro lo Znojmo. La partita verrà trasmessa, come di consueto, su live.ice.hockey.
