Penultima gara casalinga della stagione regolare della ICE Hockey League, l’HCP, con l’impressionante maratona on the road degli ultimi giorni, si è già assicurato la qualificazione ai pre playoff e con una vittoria domestica può fare un significativo passo avanti verso l’accesso diretto alle fasi finali del campionato. Gli ospiti odierni sono i forti secondi in classifica del Villach, coach Rob Daum, nonostante debba ancora rinunciare a Krastenbergs e Lanzinger, può schierare la sua miglior formazione, dopo la mini pausa Covid. Tra i pali debutta per gli Austriaci Tomi Karhunen. Raimo Helminen può mettere giù sul ghiaccio le sue migliori linee, con Ikonen che torna in mezzo all’attacco della seconda.
I Lupi prendono il comando delle operazioni e iniziano da subito a punzecchiare la difesa del Villach. Dopo 5’ il VSV rischia più volte, ma Karhunen riesce a disinnescare gli attacchi di Gerlach, di Deluca e di Bardaro. Al 7’, però, l’estremo finlandese è impotente sull’one timer di Bardaro, ben servito da Carey – 1 a 0. Gli ospiti reagiscono con Oleksuk (palo), Hughes (a lato) e Fraser (paratona di Sholl). Al 17’ Schofield riesce però a scavalcare il gambale di Sholl su un rebound, riportando il parziale in pareggio – 1 a 1. I Lupi non perdono tempo: passa un minuto e la terza mette il turbo, Hannoun passa a Gerlach e quest’ultimo con un preciso polsino piazza il puck all’incrocio – 2 a 1. E così si chiude il primo drittel.
Entrambe le squadre cercano di non esporsi e di conseguenza le occasioni da gol latitano. Al 27’ Bardaro mette alla prova i riflessi di Karhunen, senza sorprenderlo. Poco dopo Glira si accomoda sulla panca dei cattivi e il VSV sfrutta immediatamente l’occasione: disco recuperato fortunosamente in zona offensiva e Richter realizza glaciale – 2 a 2. I Gialloneri cercano nuovamente il vantaggio, ma alla prima possibilità sono gli Austriaci ad andare in gol: Oleksuk si ritrova il disco davanti ai pattini dopo una sfortunata liberazione e non si fa pregare per segnare per i suoi – 2 a 3. A 2 minuti dalla sirena i Pusteresi possono agire in superiorità numerica per la prima volta e il PP funziona come di consueto benissimo: la prima linea gioca magistralmente il disco, Harju spara sul palo, il disco carambola su Lindner e Karhunen non riesce a salvare la sua porta – 3 a 3, tutto in equilibrio.
L’orologio non segna due minuti del terzo tempo, che i Lupi sono nuovamente costretti a inseguire: Rebernig si ritrova da solo nello slot e infila Sholl tra i gambali – 3 a 4. Al 46’ Willcox in contropiede tira dal punto dell’ingaggio a destra e Karhunen imita il suo collega, lasciando passare il disco tra i pattini – 4 a 4. Carey prima e poi Stukel in PP (traversa piena) hanno sulla stecca il disco del vantaggio, ma è di nuovo Oleksuk a ribadire in rete un rebound per il vantaggio dei suoi – 4 a 5. Karhunen riesce a dire di no per l’ennesima volta a Stukel e Helminen cerca la mossa della disperazione richiamando Sholl in panca, ma Collins non si lascia scappare la ghiotta occasione e chiude la partita a porta sguarnita – 4 a 6.
Dopo sette vittorie di fila, i Lupi escono sconfitti dal ghiaccio. La possibilità di riscatto arriva già venerdì all’Intercable Arena contro i Vienna Capitals. Con i Viennesi il conto è ancora aperto: sono gli unici della lega che i Pusteresi non sono riusciti a sconfiggere finora. Attenzione, la partita comincerà già alle 19:15!