Prima apparizione domestica per coach Valtonen, subito contro i favoriti del Salisburgo. Le premesse per le due squadre non potrebbero essere più disparate: i Red Bull hanno appena vinto due gare contro due squadre di prima fascia (Innsbruck e Bolzano), i Lupi cercano di uscire dalla crisi. I padroni di casa scendono sul ghiaccio senza Catenacci, Spencer e Luchuk (risoluzione del contratto per quest’ultimo), mentre gli ospiti sono orfani di Loney, Bourke, Wukowits e Huber.
Dopo un minuto di silenzio per il defunto Elmar Leitner, ex giocatore e collaboratore dell’HCP, la partita parte a spron battuto. Le “nuove” linee di coach Valtonen sono ben messe sul ghiaccio e contrappongono un gioco ben strutturato alla fitta rete di passaggi degli ospiti. Le rispettive attente difese rendono le occasioni da rete merce rara. Al 13’ è Kristensen il primo a saggiare i riflessi di Kickert, che respinge coi gambali. Poco dopo tocca a Sholl chiudere la propria porta a più riprese nel traffico. I Lupi possono usufruire di un PP e prima Kristensen spara alto e poi Ahl dall’angolino alto impatta sul goalie ospite. Anche Berger al 17’ non va in rete e così lo 0 a 0 è il risultato che accompagna le squadre in cabina.
I padroni di casa rientrano più coraggiosi in pista e al 22’ Archambault apparecchia da dietro la porta per Harju, che bacia il palo esterno. Al 26’ Plastino spara dalla blu e Spinell ci mette la spatola: il disco prende una traiettoria imparabile, per il meritato vantaggio casalingo. L’entusiasmo giallonero viene immediatamente castigato: al 28’ i campioni in carica si involano in 4 contro 1 verso Sholl e Nissner non fatica a mettere in rete l’assist di Schneider. Al 32’ Hannoun e Roy hanno due buone occasioni per riportare il Pusteria in vantaggio, ma non vanno a bersaglio grosso. Kristensen lascia contuso il ghiaccio e i Lupi, seppur in 5 dietro, difendono ordinatamente anche in PK. Si resta sul pari alla sirena.
Il terzo tempo non è per cuori deboli, i Lupi stasera combattono come leoni e riconquistano il proprio pubblico. Al 45’ Archambault si incunea, ma non supera Kickert. Gli ospiti hanno il pallino del gioco, ma l’HCP difende bene e offre raramente il fianco. In chiusura di drittel ci provano Plastino e Ege, ma la sirena annuncia inesorabile l’incombente overtime.
L’OT dura 45”: il primo attacco giallonero non dà i frutti sperati e dal conseguente contropiede 2 contro 0 scaturisce il gol partita di Heinrich.
La buona prestazione deve essere di spunto per le prossime gare in trasferta. La prossima partita sarà venerdì alle 19:15 a Graz, contro una diretta concorrente per i piazzamenti pre-playoff. Forza Lupi!
