Il Val Pusteria supera il Cortina al temine del doppio confronto grazie alla regola per la quale, a parità di goal segnati, valgono di più quelli realizzati in trasferta. Avendo il Val Pusteria segnato cinque reti nella trasferta di Cortina contro i nessuno realizzato da Zandonella e compagni sul ghiaccio del Lungo Rienza sono proprio i Lupi Pusteresi a superare il turno ed ad accedere alla fase finale della Coppa Italia 2015. La partita, contrariamente a quella di due sere fa a Cortina è stata molto tattica e le fasi difensive hanno avuto sempre ragione degli attaccanti. La gara ha un inizio abbastanza “elettrico”, il Cortina spinge in avanti, senza paura né complessi di inferiorità. Elliscasis commette un fallo in azione difensiva su Esposito e si aggiudica (1:37) la prima penalità della gara. Sul successivo power play il Cortina costringe Riksman ad un paio di interventi risolutivi. Il Cortina comunque prosegue giocando con il coltello tra i denti, aiutato anche dal veloce ritmo della gara che resta estremamente nervosa, con vecchie ruggini da sanare. Al minuto 6:35 rissa sotto la porta del Cortina: ne fa le spese Oberrauch che reagisce e spinge fuori Ranallo: altro power play con grande occasione di Esposito parata da Rikman che evita anche il rebound. La prima azione dei lupi avviene intorno al decimo del primo tempo. Un taglio di Maylan vede Bouchard libero. Il canadese non ci pensa su due volte e spara verso la porta degli scoiattoli ma la sua conclusione colpisce il corpo di Caffi, che intendeva proteggere la sua gabbia. Al 13:40 il Cortina sfiora la segnatura. Un liscio difensivo permette a Wunderer di tirare. Sulla ribattuta Adami da posizione centrale, colpisce la traversa e sulla conclusione, obiettivamente, il portiere Pusterese pareva davvero battuto. A 17:20 bella azione personale di Oberrauch che, davanti alla porta, alza il disco sopra la gabbia. Il Pusteria finisce il tempo in crescendo e, proprio sulla sirena la conclusione di Scandella trova pronto Alex Caffi che para col gambale. Anche il secondo drittel è equilibrato. Al 1:37 grande giocata di Bouchard con disco tagliato da Maylan verso Tauber che arriva, all’appuntamento con il disco, con un attimo di ritardo. Al 2:03 una conclusione di Hofer scalda i guanti di Caffi. Il ritmo della gara, adesso, è un po’ più lento. Il Pusteria pressa alto mentre il Cortina gioca prevalentemente in controfuga. Al 5:50 gli arbitri comminano una penalità ad Helfer per il terzo Power Play della gara sempre a favore del Cortina. I due minuti si concludono con un superlavoro per Rikman che chiude la saracinesca di fronte alle conclusioni dei Cortinesi. Il primo Power Play per i padroni di casa giunge per fallo di Crowley ai danni di Bouchard al 12:37 del secondo drittel. Lo special Team del Val Pusteria non produce grandi emozioni ed Alex Caffi supera indenne i due minuti, cavandosela con solo un paio di spaventi. Un successivo Power play per i Pusteresi arriva per una penalità elargita a De Zanna; in questo periodo, registriamo una grande conclusione di Scandella e un tiro dalla blu di Kavanagh. Entrambe le conclusioni vengono neutralizzate da un attento Alex Caffi. Il terzo drittel si apre con la espulsione di Saverio Posa per sgambetto ma, nei due minuti successivi, il pericolo più grande lo crea il Cortina. Il Val Pusteria perde malamanete un disco in fase d’attacco, favorendo la controfuga di Adami e Wunderer, per il Val Pusteria, salva tutto Kavanagh che si immola sulla conclusione. Intorno al 54 grande occasione per Bona che si vede parare il tiro da Caffi. Dopo la penalità inflitta ad Oberrauch il Cortina abbassa ulteriormente il ritmo del suo gioco anche perché la formazione di Parco deve rifiatare e recuperare le energie perdute nella prima mezz’ora di gara. Il Val Pusteria, invece, continua a spingere e fioccano le conclusioni verso la porta ospite ma i tiri di Bona, Oberrauch Kavanagh Helfer sono di volta in volta, preda del ben appostato Caffi. Il punteggio resta inchiodato sullo 0-0 ed anche il tentativo di John Parco di giocare con l’uomo di movimento in più al posto del portiere, non dà alcun frutto. La gara finisce senza altri scossoni: al Cortina va l’onore delle armi ma è il Val Pusteria, non senza qualche brivido, ad accedere alle Final Four. hockeytime.net