15.08.2024
Dopo essersi lasciati alle spalle una stagione di successo, l’ HC Val Pusteria entra nella sua quarta stagione di ICE Hockey League.
Solo tre anni fa si ipotizzava che il budget del Rienzstadion & Alps HL sarebbe stato raddoppiato a favore dell’ Arena & ICE HL. Nel frattempo, il budget della HC Pustertal GmbH è più che triplicato (da poco meno di 1 milione a ben 3 milioni). Poichè non gira esclusivamente tutto intorno a ciò che accade sul ghiaccio, ma è determinante anche ciò che accade fuori dal ghiaccio, era essenziale il passaggio a una struttura con 7 dipendenti fissi. La fedele base di tifosi, i numerosi straordinari volontari che continuano a svolgere un ruolo importante, gli sponsor, collaboratori, mecenati e fan che sono al fianco del club da decenni, fanno dell’ HCP la spesso citata famiglia dei Lupi.
Anche dal punto di vista sportivo è quasi impossibile trarre una conclusione, gli anni sono stati troppo diversi. Si è passati dai quarti a una forte delusione (11° posto) a una grande forza (semifinale). Numerosi acquisti forti, qualche passo falso, sorprese sia positive che negative, prestazioni altalenanti, l’avventatezza dei giovani, ma anche lezioni di apprendimento e cambi annuali di allenatore: tutto è stato presente in questi tre anni.
Naturalmente, è da qui che il Val Pusteria cerca di partire. Come club (per ora ancora) piccolo di una piccola città, è doppiamente importante ponderare attentamente tutte le decisioni. La situazione ci vede senza uno sponsor principale, ma con molte aziende di medie e piccole dimensioni che si impegnano per l’HCP – il pool di sponsor attorno alla società è ora cresciuto fino a quasi 120 partner. Una o anche più stagioni in rosso farebbero precipitare rapidamente un club come l’ HCP o, nel peggiore dei casi, lo farebbero addirittura crollare.
La principale risorsa della famiglia Lupi sono i suoi tifosi, che costituiscono una base per il coinvolgimento di dipendenti, membri del consiglio di amministrazione, giocatori e sponsor. Negli ultimi anni, anche questa scena di presenze alle partite è in costante crescita, si ha quasi triplicato il numero.
Nella stagione 2023/24, la media di spettatori che ha partita hanno varcato i tornelli dell’ Intercable Arena è stato di 2500 (!), una cifra che sembra sorprendente data l’incostanza dei risultati, ma che è meritata alla luce di ciò che è stato offerto dentro e fuori dal ghiaccio. Questo è merito del duro lavoro di molte persone coinvolte quotidianamente – soprattutto nel dipartimento marketing e intrattenimento dell’ HCP.
“Il nostro obiettivo è offrire ai tifosi il miglior intrattimento a una partita in casa. A questo contribuisce innanzitutto l’azione sportiva sul ghiaccio, ma naturalmente anche tutto ciò che vi ruota attorno. Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo costruito e ampliato negli ultimi anni. Soprattutto, però, siamo felici dell’enorme popolarità degli spettatori, dai giovani agli anziani, e del fantastico sostegno dei nostri numerosi partner e sponsor. Nella buona e nella cattiva sorte, si può dire che la nostra valle sostiene la sua squadra”, afferma Michael Ranalter, responsabile marketing e sponsorizzazione dell’ Val Pusteria. “Soprattutto, il numero di spettatori è aumentato di nuovo nella scorsa stagione in modo impressionante e non necessariamente atteso in così poco tempo. In media, l’ Intercable Arena è stata utilizzata per oltre l’ 80% della sua capacità. Anche quest’anno prevediamo di stabilire un nuovo record di abbonamenti e di vendere più di 1.200 abbonamenti ad adulti e giovani.”
L’attenzione è ovviamente rivolta all’aspetto sportivo. Il direttore sportivo dell’HC Pustertal, Patrick Bona, risponde a qualche domanda.
Cosa bisogna migliorare?
Patrick Bona: „Vogliamo costanza sportiva. Questo vale sia per il ruolo di allenatore che per la squadra. Ma come tutti i club di hockey su ghiaccio, ci troviamo di fronte a un dilemma: i giocatori che vogliamo tenere ricevono offerte vantaggiose da tutta Europa, e quelli che vogliono rimanere a Brunico spesso non sono ciò che gli allenatori o la società hanno in mente a lungo termine. Nemmeno noi o la ICE League siamo sempre la prima scelta per i migliori giocatori. Sono tutti fattori che non possono essere cambiati da un momento all’altro, ma su cui vogliamo lavorare. Per ogni cosa a cui aspiriamo, c’è un obiettivo da raggiungere nel medio termine. Allo stesso tempo, però, servono anche – giustamente – buoni risultati a breve termine.”
Cosa significa in concreto?
Patrick Bona: „Un nucleo di nuove leve cresciute in casa è essenziale per il futuro. Affinché questo progetta cresca e fiorisca, i ragazzi devono prima acquisire fiducia, poi giocare con costanza e infine assumersi delle responsabilità. Questo è possibile solo se lo sviluppo viene incoraggiato e messo alla prova. Solo così la prossima generazione di giovani giocatori si renderà conto di potercela fare in Val Pusteria e si impegnerà ancora di più. Per questo motivo abbiamo deciso di offrire agli ambiziosi giocatori italiani – indipendentemente dalla loro provenienza e dall’età – un posto e la fiducia in contrapposizione ai cittadini con doppia nazionalità meno motivati. Tutti si rendono conto che questo percorso può essere più accidentato rispetto a quello di vedersi costretti ad acquistare la qualità anno dopo anno. Adesso è arrivato il momento di lavorare per puntare ad uscire da questo eterno dilemma dell’hockey su ghiaccio italiano nel prossimo decennio. L’ HCP vuole svolgere un ruolo pionieristico in tutta Italia.”
Come verrà affrontato il percorso?
Patrick Bona: „La gestione sportiva è da tempo un team incentrato sulla figura del direttore sportivo. Lo staff tecnico è composto da esperti come Thomas Tragust e René Baur, mentre il reparto medico è uno dei migliori del campionato. Inoltre, è presente uno scout (ex Oilers) in Nord America che analizza video di altissimo livello, mentre l’amministratore delegato Jochen Schenk lavora a tempo pieno da un anno. A questi si aggiunge ora una figura centrale: Armin Hofer ha assunto il coordinamento del nuovo gruppo “Prospects”. Questi sono circa 10 giocatori, nati nel 2006 o più giovani, che vanno dall’HCP Junior al Brixen e Toblach (Serie B) fino al Vipiteno (Alpi e Serie A) e oltre, che saranno guidati verso compiti più elevati sotto la supervisione mirata di Armin Hofer.”
Armin Hofer commenta: “L’obiettivo è quello di fornire ai giovani giocatori di talento un supporto individuale, in modo che possano svilupparsi passo dopo passo e realizzare il loro pieno potenziale. La base del coaching è un piano di sviluppo individuale, che comprende sessioni di allenamento individuali sul ghiaccio e fuori. I giocatori possono avvalersi della struttura dell’HCP, ricevono un aiuto specifico e devono essere impiegati dove è più sensato dal punto di vista individuale e sportivo. Ci auguriamo che questo progetto, che non va confuso con l’Alps Ice Academy, dia un valore aggiunto per trasformare in futuro un maggior numero di giocatori locali in giocatori dell’ICE e, nel migliore dei casi, in atleti di alto livello. Alcuni di questi ragazzi possono già essere visti quest’anno con la maglia dell’ HCP, mentre altri assumeranno ruoli importanti nei club partner.”
L’amministratore delegato dell’ HCP, Jochen Schenk, commenta così: “Vogliamo intraprendere la strada descritta sopra. Lo sviluppo dei club italiani in ICE e Alps e la graduale ma costante tendenza al declino delle squadre nazionali in tutte le categorie dimostrano che è giunto il momento di prendere l’iniziativa. Siamo convinti della strada intrapresa e contiamo su un mix di talento, carattere e volontà incondizionata dei giocatori locali. La squadra 2024/25 conquisterà il sostegno dei tifosi, ne sono certo.”
L’obiettivo stagionale
Il campionato rimane invariato. 13 squadre di 4 Paesi si contenderanno la corona e gli 8 posti di quarti di finale. Dopo 48 partite del turno preliminare, le squadre classificate dal 7° al 10° posto disputeranno i Pre-Play-Off. Quest’anno il turno preliminare si giocherà in un formato estremamente compatto: la prima giornata di gare si svolgerà il 20 settembre 2024 e il turno preliminare si concluderà il 21 febbraio 2025.
Il presidente Erich Falkensteiner – che fa anche parte del neoeletto presidio della Lega in qualità di vicepresidente – indica la direzione da seguire: „Il nostro obiettivo stagionale sará l‘ accesso ai Playoff. Se direttamente o tramite i Pre-Playoff non importa. Sappiamo che è un lungo e duro percorso, ma sappiamo anche che dopo tutto puó succedere.“
Il programma precampionato
SAB – 17.08. alle ore 20.00 ad Egna – Frankfurt Lions (DEL) vs. HCP (Dolomiten Cup)
DOM – 18.08. (TBA) ad Egna – Kometa Brno/EHC Kloten vs. HCP (Dolomiten Cup)
GIO – 22.08. alle ore 20.00 a Brunico – HCP vs. IdM Wärmepumpen Villach (ICE)
VEN – 23.08. alle ore 18.00 a Brunico – presentazione squadra presso Parco Tschurtschenthaler
VEN – 30.08. alle ore 20.00 a Brunico – HCP vs. EV Landshut (DEL2)
GIO – 05.09. alle ore 20.00 a Brunico – HCP vs. Asiago Migross (ICE)
SA – 14.09. (TBD) a Bolzano – HCB Foxes (ICE) vs. HCP (Alperia Cup)