La storica rivalità tra HCP e Asiago, due colonne portanti dell’hockey italiano, torna a infiammare l’Intercable Arena. Entrambe le squadre inseguono punti preziosi per la qualificazione ai (Pre)Playoff. L’HCP, avanti di due lunghezze rispetto agli “Stellati”, è determinato a interrompere una serie di cinque sconfitte consecutive. Asiago deve fare a meno di Saracino, Turnbull, Miceli e Gios, mentre l’HCP schiera la formazione completa, lasciando fuori Bouramman per turnover.
I Lupi partono con lo stesso slancio del terzo periodo giocato a Klagenfurt, offrendo un primo tempo di altissimo livello: solidità difensiva, aggressività nei contrasti e un’offensiva brillante. Dopo soli due minuti, Frycklund sblocca il risultato con una giocata spettacolare: recupera il disco davanti alla propria porta, supera tutta la difesa avversaria e infila un tiro imparabile all’incrocio, lasciando Cowley senza scampo. Questo gol galvanizza i padroni di casa, che continuano a dominare, ma Cowley si oppone a ripetizione, evitando un passivo più pesante. L’Asiago, nonostante due powerplay a favore, fatica a rendersi pericoloso, trovando solo nel finale il palo che, con la complicità di Pasquale, salva il risultato. Nel finale del primo periodo, Deluca e Petan si avvicinano al raddoppio, ma Cowley è ancora decisivo.
Il secondo tempo mantiene ritmi elevati con occasioni da entrambe le parti. Pasquale si supera su due tentativi di Ierullo, mentre al 26’ Akeson manca di poco un tap-in davanti alla porta sguarnita. Poco dopo, Andergassen viene fermato irregolarmente lanciato a rete: sul rigore assegnato, il capitano realizza con un tiro preciso sotto la traversa per il 2-0. Asiago reagisce immediatamente: prima Rigoni colpisce il palo con un tiro potente, poi Ierullo capitalizza su un errore in uscita degli avversari e segna il gol del 2-1. Nel prosieguo, Conci e Findlay sfiorano il tris per l’HCP, mentre dall’altro lato Pasquale è straordinario nel negare il gol su una tripla occasione di Casaetti e Rigoni.
Nel terzo periodo, i padroni di casa rallentano il ritmo e incappano in alcune penalità che concedono ad Asiago ben quattro powerplay. I Lupi resistono nei primi due, ma un palo di Misley e il calo fisico della squadra iniziano a pesare. Al 53’, un colpo di bastone alto di Lacroix costa quattro minuti di penalità, e Magnabosco ne approfitta, trovandosi solo davanti a Pasquale e infilando il meritato 2-2. Si va così ai tempi supplementari.
Nell’overtime, l’HCP parte forte e sfiora il gol con un tiro di Andersen, deviato di poco da Cowley. Ma, a 40 secondi dalla fine, Fram concretizza il primo vero attacco dell’Asiago, siglando il 3-2 e regalando agli ospiti un punto prezioso in una partita complessivamente equilibrata.
I Lupi torneranno in campo venerdì alle 19:15 per affrontare in trasferta i Black Wings Linz. Poi, una breve pausa prima di riprendere la corsa mercoledì a Graz in un’altra settimana impegnativa.