Oggi l’HK Olimpija Lubiana, avversario di lunga data, è ospite alla Intercable Arena. Negli ultimi dieci anni, i Lupi hanno disputato numerose sfide memorabili contro la formazione slovena. Jason Jaspers, allenatore dell’HCP, schiera la stessa squadra che martedì ha vinto con un clean sheet contro i Pioneers, mentre Philipp Oberhammer prende il posto in panchina del portiere Olivier Roy, assente per malattia. Gli sloveni devono fare a meno dell’attaccante canadese Alexandre Lavoie e dell’infortunato di lunga durata Kale Kerbashian, sostituito temporaneamente dal ceco esperto Rudolf Cerveny.
Dopo un avvio prudente da parte di entrambe le squadre, il ritmo della partita cresce e raggiunge un’intensità elevata. Le difese sono vigili e limitano le occasioni nel primo periodo. L’HCP riesce a neutralizzare del tutto un doppio powerplay degli sloveni al 7° minuto (compresi 30 secondi in 5 contro 3) e crea il primo vero pericolo al 12° minuto, con una tripla occasione che vede Findlay (due volte) e Petan fermati dal reattivo portiere sloveno Horak. Successivamente, Akeson prova due volte a segnare, ma il ceco si dimostra insuperabile. Il Lubiana risponde con una grande occasione di Zajc, che però colpisce solo la traversa. Prima della fine del periodo, la quarta linea dell’HCP crea un’altra opportunità, ma Andergassen manca la finalizzazione dopo un bel lavoro preparatorio di Traversa.
Nel secondo periodo, i padroni di casa partono forte e passano in vantaggio dopo un solo minuto, grazie a un bel passaggio trasversale di Petan per Findlay, che deve solo spingere in rete per l’1-0. L’HCP continua a premere, ma Horak respinge anche in powerplay, e subito dopo arriva il pareggio: Cerveny devia perfettamente un tiro di Pavlin per l’1-1. Lo stesso Cerveny diventa protagonista di un episodio curioso alla mezz’ora: con una penalità in arrivo per un giocatore dei Lupi, Horak esce dal campo e Cerveny commette un errore, mandando un retropassaggio nella propria porta. Poiché l’ultimo tocco è di un giocatore di Lubiana, il gol viene convalidato e assegnato a Jason Akeson. Poco dopo, Cerveny quasi si fa perdonare, colpendo però solo il palo. Prima della fine del periodo, Findlay non riesce a concretizzare un buon passaggio di Svedberg e, su un contropiede in 2 contro 1, Sabolic pareggia di nuovo con un colpo di rovescio per il 2-2.
Il terzo periodo resta equilibrato, con entrambe le squadre che difendono con tenacia e concedono poche occasioni. Le migliori opportunità sono per l’HCP, ma né Coulter in powerplay né Petan riescono a centrare la porta, portando la partita ai tempi supplementari.
Nell’overtime entrambe le squadre continuano a cercare il gol: Akeson non supera Horak in un’azione individuale, Bernard respinge un tiro di Masic e Andersen non riesce a mettere in rete dopo una buona combinazione dei gialloneri. Si va così ai rigori. Nella serie dei tre tentativi, Svedberg colpisce solo il palo esterno e i portieri neutralizzano gli altri tentativi, finché all’8° rigore Mahkovec segna il gol decisivo, dando agli sloveni il punto aggiuntivo in questa partita equilibrata.
Domenica prossima si giocherà un altro classico: alle 17:30 i Lupi affronteranno in trasferta i rivali storici dell’Asiago, cercando finalmente la prima vittoria sull’altopiano nell’era ICE. Una settimana dopo, l’Intercable Arena ospiterà il primo grande evento stagionale con il derby casalingo contro l’HCB.