A VILLACH SFUMANO PUNTI PESANTISSIMI

Alla vigilia di questa serata, il Val Pusteria aveva messo nel mirino punti pesanti in vista della trasferta di Villach. A due turni dalla fine della stagione regolare, i gialloneri volevano mettere in cascina un successo prezioso, sperando nel sorpasso ai danni del Graz, impegnato nella serata di venerdì in casa contro il Klagenfurt, già qualificato ai playoff alla pari proprio delle “Aquile” del VSV. La cronaca. Coach Valtonen, con i ritorni di Glira e Archambault, riparte con la rosa al completo dopo il successo ottenuto in Ungheria contro il Fehervar. Nel Villach mancano Kulda, Despres, Lanzinger e Lindner, quattro pedine importanti di una squadra che da qui a domenica ha poco o nulla da chiedere alla stagione regolare. I lupi partono bene, Hannoun e Ahl mettono subito apprensione all’esperto Lamoureux e provano a fare la partita. I padroni di casa lasciano fare e suonano il primo squillo della loro serata alla Stadthalle con un contropiede due contro uno gestito da Collins e Sabolic che non va a buon fine. Poco dopo tocca a Fraser sfiorare il gol con una conclusione che Sholl neutralizza con bravura. I lupi hanno un powerplay (fallo di Mattinen su Pavlin) e al rientro a ranghi completi del Vsv apre il tabellino del match con Bardaro, bravo a sfruttare a dovere un rimbalzo dopo una conclusione velenosa di Pavlin. La gioia, però, dura poco. Tre minuti più tardi, al minuto 13.22, Collins pareggia i conti in powerplay con un tiro ben indirizzato all’angolino basso che non lascia scampo a Sholl. La gara è vivace, Deluca, Andergassen e Harju annusano il nuovo vantaggio, che però rimane una mera illusione. Nel finale di frazione arriva una tegola per i gialloneri, che perdono Ahl (ottima la sua prova fino a quel momento), costretto a lasciare momentaneamente la pista dopo un contrasto di gioco.

Al rientro sul ghiaccio per il periodo centrale, il VSV mette subito la giusta energia e sfiora il primo vantaggio del match con Desjardins (servito da Luciani). Sholl è sotto pressione, ma tiene a galla i suoi, costretti però ad abbassare il baricentro del loro gioco, di fronte al forechecking tambureggiante dei padroni di casa. Al 28° minuto, però, la pressione del Villach consegna il 2-1 alla truppa di Daum: Sholl salva la porta in una prima circostanza, ma sul tap-in Luciani insacca il gol che manda avanti la compagine di casa. La reazione del val Pusteria c’è e porta al pareggio 2-2. L’azione è avvolgente e nasce dalla stecca di Hannoun, bravo su una ripartenza a servire Ahl per il pareggio ospite che ridà vigore alle ambizioni della Valtonen-band. La fara cambia nuovamente il suo copione. Una bella notizia per i lupi, che rimettono la freccia al minuto 33 con la quarta linea. Berger esce bene dalla balaustra e serve a Mantinger il disco del 2-3. Nel finale di frazione Mantinger finisce in panca puniti, ma il box giallonero alza le barricate ed evita il pareggio. Val Pusteria sul +1 dopo 40 minuti di battaglia.

Nel periodo conclusivo, Ahl ha sulla stecca una ghiotta chance, ma viene stoppato dai riflessi di un eccellente Lamoureux. Il Val Pusteria può sfruttare un powerplay (out Rebernig) che non va a buon fine. Dall’altra il Villach è cinico, assai, e trova il pari grazie a Maxa, abile a bucare Sholl, dopo un’azione avviata da Fraser. Al minuto 52 l’episodio chiave condanna i gialloneri. Desjardins sbuca davanti a Sholl, il Pusteria non riesce a liberare il disco, l’azione stile ping-pong finisce nel peggiore dei modi, con la pastiglia nera che finisce in porta. Il disco sembra non oltrepassare completamente la linea di porta, ma il video-check richiesto dagli arbitri dà ragione al Vsv, con il Val Pusteria che recrimina un presunto uomo in area durante la convulsa azione. Siamo 4-3 e il Villach ha in mano la gara. I lupi tentano il tutto per tutto al tramonto della sfida, provano a sfruttare l’arma dell’extrattacker, chiudono anche in 6 contro 4 (due minuti a Joslin per ritardo del gioco), ma alla fine è Mattinen, a porta vuota, a mettere il punto esclamativo su una serata molto amara per la truppa pusterese. Finisce 6-4 per il VSV. 

Al tirar delle somme, manca ora una sola gara. Graz, sconfitto in casa dal Klagenfurt, ha un punto di vantaggio sui lupi. Domenica i 99ers attendono i Pioneers Voralberg, i lupi ospitano l’Olimpia Lubiana (Intercable Arena, ore 17.30). Serve solo vincere e sperare in uno scivolone del Graz contro la formazione del Voralberg, per tentare il sorpasso all’ultima curva. Sarà dura, ma crederci, anche dopo una serata come questa, non costa davvero nulla.

Thomas Laconi
Photo credit: VSV/Krammer

Statistic