AMARA SCONFITTA CASALINGA CONTRO IL SALISBURGO

Dopo la sconfitta nel derby contro la capolista Bolzano, caratterizzata da una buona prestazione con una pessima capacità di capitalizzare le occasioni create, arriva oggi all’Intercable Arena la squadra con la miglior difesa del campionato, il Red Bull Salisburgo. Un compito difficile, ma finora i Lupi hanno sempre racimolato qualche punto con i Tori Rossi – tranne una sola volta -, come anche nell’ultimo confronto casalingo (perso all’OT).

I Lupi sono ancora orfani di Archambault (contuso), Kristensen (infortunato), Spinell (motivi familiari). Oggi al sopraccitato trio si aggiunge anche Ege a causa del duro open ice check subito col Bolzano. In porta oggi Valtonen dà fiducia a Smith. Anche gli ospiti hanno significative assenze, mancano infatti Bourke, Heinrich, Hochkofler, Meyer, Predan e Raffl. Il figliol prodigo Stajnoch fa il suo esordio stagionale in biancorosso.

L’HCP parte velenoso e cerca di metter sotto pressione gli Austriaci, ma la difesa ospite non lascia grandi spiragli ai Gialloneri. Il primo scossone lo dà l’attivissimo Hannoun, che cerca di sorprendere con una “Michigan move” Tolvanen da dietro la porta, senza peró riuscirci fino in fondo. Dopo la metà del periodo, De Lorenzo conquista un PP per i suoi, scarsamente poi capitalizzato, da segnalarsi solo una pericolosa deviazione di Ahl su tiro di Harju. Gli ospiti cominciano ad operare a loro volta in attacco, ma il pacchetto difensivo di casa è anche attento e così si va in cabina sullo 0 a 0.

Coach McIlvane sprona i suoi durante la pausa tè e gli ospiti tornano sul ghiaccio trasformati e bombardano continuamente la gabbia di Smith. La più limpida occasione in apertura capita a Schreier, ma il suo one timer non sorprende Smith. Hannoun centra il palo esterno su un attacco di alleggerimento e gli ospiti colpiscono subito dopo: Nissner si incunea a sinistra e martella forte su Smith, che devia con la schiena irrimediabilmente il disco in rete. 0 a 1. I Lupi sembrano incapaci di reagire, ma sfoderano un ottimo PK e il parziale per il momento resta congelato. De Lorenzo a 3 minuti dalla sirena conquista il secondo PP per i suoi e i Lupi si fan pericolosi. Verso la fine della penalità, prima Bardaro (parata di Tolvanen) e poi Plastino (palo) hanno delle ottime occasioni per il pari, ma si va in cabina con un gol di scarto.

Al 43’ Willcox tira dalla blu, capitan Andergassen ci mette la stecca e il disco si insacca all’angolino lontano. 1 a 1 e la partita si riapre. Tre minuti dopo Wukowits va vicinissimo al nuovo vantaggio ospite, ma l’apparentemente battuto Smith – con la porta vuota – sfodera un paratone pazzesco di stecca. La partita è sul fil di lama, ma quando i Lupi sembrano direzionati verso la sorprendente raccolta di punti, la decisione arbitrale che dá la svolta definitiva: l’azione difensiva pusterese vede Roy che tira in pieno sulla stecca di Althuber, con conseguente impennata e uscita del disco. Gli arbitri sanzionano il #7 giallonero per ritardo del gioco. Un regalo del genere non puó non venir sfruttato dagli uomini di McIlvane: in un mucchio concitato davanti allo slot Smith non riesce a prender possesso del disco e Thaler lo spinge in fondo al sacco. 1 a 2. I Pusteresi si riversano all’attacco, a due minuti dalla fine – in PP – tolgono Smith per giocarsela con due uomini di movimento in più, ma il pacchetto difensivo austriaco blinda il risultato sul definitivo 1 a 2.

Adesso i Lupi hanno una settimana per rifiatare e racimolare le energie per la volata finale per i posti preplayoff, la prossima gara sarà domenica prossima alle 17:30 a Linz.

Thomas Volpara

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