Va in scena all’Intercable Arena gara 6 dell’emozionante quarto di finale tra l’HCP e il Fehervar. Dopo la sconfitta oltreconfine di lunedì, i Lupi sono obbligati a difendere la serie di risultati favorevoli su suolo amico, per restare in corsa per un posto in semifinale. Coach Vuorinen è ancora orfano di Hannoun e manda sul ghiaccio gli stessi uomini di due giorni fa, i Magiari sono al completo.
Dopo la presentazione dello starting six del cantante dei “Dead like Juliet”, la scintilla dell’entusiasmo divampa sugli spalti e tra le fila dei Gialloneri, preludio di un inizio gara infernale. Dopo un tentativo di Kuralt sull’esterno della rete, i Lupi prendono il comando delle operazioni e iniziano a bersagliare Roy. Al 4’ ci provano Schofield e sul rebound Ege senza smuovere il risultato. Fa meglio Petan, quando al 7’ è il più lesto a spingere di rovescio in fondo al sacco una ribattuta sul siluro di Stanton – 1 a 0. Gli uomini di Vuorinen perseverano e un minuto e qualcosa dopo è Atwal a liberare una martellata nello slot – 2 a 0. Gli ospiti tentano di reagire, ma la difesa casalinga è attenta e supera indenne anche il primo PP biancoblu. Al 19’ Schofield ci mette la stecca su un passaggio secco di Petan, ma trova il palo sulla sua traiettoria. Gli Ungheresi ci provano in contropiede e fan tintinnare la porta di Smith. Mezzo minuto prima della sirena sono i padroni di casa a poter giocare con l’uomo in più, ma al 20’ il parziale è fisso sul 2 a 0.
Anche il secondo tempo offre hockey in formato playoff di prima qualità. Il PP giallonero scorre senza sussulti, al 23’ Smith riesce a deviare all’ultimo sopra la traversa un tiro di Kuralt. Sul ribaltamento di fronte Kasastul, da posizione defilata, non prende la porta sguarnita. Un altro PK casalingo viene giocato magistralmente, anzi l’HCP rischia di aumentare il bottino con Schofield e Glira. L’appuntamento col terzo gol è solo rimandato: contropiede rapido pusterese, Andergassen apparecchia e Petan in backhand spolvera le ragnatele dell’incrocio dei pali – 3 a 0. I Magiari in questo momento del match sono alle corde e riescono fortunosamente a non peggiorare il parziale contro i Lupi per due volte in PP. Dal nulla riescono addirittura ad accorciare: Hari spara sul palo e Kuralt spedisce il disco in fondo alla rete. I Lupi risentono della rete biancoblu e gli ospiti aumentano la pressione, ma ci pensa Smith a dir di no al onetimer di Fournier. I padroni di casa si rimettono in carreggiata e al 40’ vanno in cabina con un meritato vantaggio di due reti.
Il Fehervar si riversa in avanti, ma i Lupi difendono ottimamente. Smith si supera in una situazione di 2 contro 1 e salva la sua porta. Al 48’ gli arbitri non fischiano un’azione offensiva molto dubbia ospite, Stipsicz riceve liberissimo il disco sul centrosinistra e ringrazia insaccando il secondo gol dei suoi – 3 a 2. Il gol scatena gli Ungheresi, facendo trattendere il fiato all’intero stadio quando colgono il palo interno in PP. Il pubblico continua a incitare e caricare i Gialloneri e, quando a 3’ e mezzo il Fehervar si ritrova in 4 vs 5, esplode di gioia: Schofield si incunea tra le maglie difensive biancoblu e infila Roy tra i gambali – 4 a 2. Poco dopo è Frycklund a prendere la via della panca dei cattivi e gli ospiti optano per il 6 vs 4, ma il risultato non cambia più. Questo quarto di finale verrá deciso da gara 7.
Due giorni per tirare un pó il fiato e sabato alle 17:30 ci si giocherà il possibile accesso alle semifinali. Una cosa è certa: i Lupi ci proveranno fino alla fine, dopo aver riagganciato per due volte una serie in svantaggio, tutto è fattibile. FORZA LUPI, KÄMPFEN UND SIEGEN!!!
