I Lupi del Val Pusteria proseguono la striscia positiva che, dall’arrivo del nuovo trainer ha portato la squadra, ad ottenere cinque vittorie su sei gare disputate. Anche stasera i giallo neri, pur nelle difficoltà di un organico “ridotto all’osso”, hanno, infatti mostrato grande volontà di reagire alle sventure unita ad una enorme voglia di vincere. Il Fassa, come già aveva fatto nella precedente uscita col Renon, costringe il Val Pusteria ai tempi supplementari e, pur sconfitto, merita sicuramente un plauso e l’onore delle armi. Il Val Pusteria si presenta al derby regionale un po’ incerottato poiché alle già note assenze di Willeit e Tauber si aggiungono quelle di Bona (ancora alle prese con problemi alla schiena) e di Scandella che stasera sconta la prima delle due giornate di squalifica ricevute a Vipiteno. Parte bene il Fassa e prime opportunità per i trentini: pronti via ed il disco viene dato da dietro la gabbia a Monferone che assaggia i riflessi di Riksman; poco dopo altra opportunità per Marchetti che ruba il disco e costringe ancora l’estremo difensore pusterese ad una grande parata. Il primo power play della partita è a favore del Fassa (Hofer in panca puniti) ma il penalty killing dei padroni di casa è più che valido ed anzi, la migliore occasione la si registra su una iniziativa in controfuga di Bouchard che, però non sorprende l’attento Thomas Tragust. Al 9:20 arriva il goal del Fassa. Un tiro dalla blue di Jason Lawrens Lepine viene deviato sotto porta da Massimo Valeruz che inganna il portiere. Al 12:48 bel cross dalla sinistra di Vaskivuo, il disco arriva a Castlunger che, al volo, tira sul portiere. Il Fassa nel primo tempo è decisamente più pimpante. Il Val Pusteria si vede solo per un bella azione personale di Oberrauch ed un tiro in mischia di Andergassen e su una bella fuga (3:33) ed un tiro di DeVergilio sul quale Oberrauch non riesce a sfruttare il rebound anche per il fallo di Mattia Bernard che, proprio per questa ragione, si deve accomodare sul pancone dei puniti. Il power play susseguente non ottiene i risultati auspicati dal pubblico di casa anche perché il pressing alto dei Fassani imbriglia gli avanti in maglia giallo nera. Nell’ultimo minuito di gioco, il bandolo della matassa resta nelle mani del Fassa che commette però una grossa ingenuità. Infatti, quando mancano 58 secondi alla fine del tempo, Federico Gilmozzi commette uno sciocco fallo in fase di attacco che gli costa una penalità di due minuti. Questa volta, il Power Play dei ragazzi di Kim Collins funziona alla perfezione ed appena 39 secondi di superiorità sul ghiaccio consentono ad Armin Helfer di trovare lo spiraglio giusto per deporre il puck in fondo alla rete. Il secondo tempo si apre con un nuovo Power Play per i padroni di casa ma la fase difensiva dei giocatori in maglia blu non consente ai Lupi di impensierire Tragust. Al 6:59 bella azione offensiva del Val Pusteria conclusa con un tiro di DeVergilio un po’ troppo centrale. Grande equilibrio sul ghiaccio in questo secondo drittel. Ma dopo la metà del tempo il Val Pusteria sembra accelerare le operazioni e confeziona un paio di buone azioni offensive con Maylan e Devergilio; infine il miglior gioco, in questa fase, dei Pusteresi viene premiato al 13:32, allorquando una azione in velocità di Patrick Rizzo e Rapahel Andergassen viene concretizzata da un tocco vincete sotto porta di Viktor Schweitzer. Il Fassa reagisce ed trova il pareggio (16:13) con Jason Lawrens Lepine che servito da Luca Felicetti e Marton Vas sfrutta al meglio una mischia sotto porta. Sullo slancio i Trentini impegnano ancora Riksman con un tiro dalla blue di Vas. Il terzo drittel in avvio è abbastanza equilibrato ma, un po’ a sorpresa, sono gli ospiti a passare in vantaggio al minuto 3:12. Carlo Lorenzi dal lato sinistro del terzo offensivo tira verso la porta e Vaskivuo, sotto porta, trova la deviazione vincente. Il Val Pusteria ha l’occasione per pareggiare ma Bouchard (6:52) da buona posizione scheggia la traversa. Il Val Pusteria passa indenne un interminabile power play per una penalità fischiata a Bouchard e, appena raggiunta la parità numerica sul ghiaccio trova il goal del pareggio. Siamo al 14:56 quando Rapahel Andergassen su passaggio di Francois Bouchard, lascia partire uno slot preciso che trova il pertugio giusto per infilarsi alle spalle di Tragust. Gli ultimi minuti vedono ancora i giallo neri in avanti e, l’assalto finale dei Giallo Neri, complice anche una penalità inflitta a Marton Vas, si esaurisce solo al suono della sirena. Si va quindi all’overtime e il Val Pusteria cerca di sfruttare l’ottima opportunità del minuto di superiorità numerica dovuta al residuo della penalità che Martin Vas deve ancora scontare. I fassani in tre contro quattro si chiudono e non offrono spazi agli avanti giallo neri, anzi, il pericolo più grande lo corre Riksman che deve salvarsi con la punta del piede da una insidiosissima conclusione ravvicinata di Vaskivuo. Il gol partita è comunque nell’aria ed arriva al 65:10 grazie ad una invenzione di Justin Maylan che, imbeccato da Bouchard, vola sulla fascia destra e, giunto in zona d’attacco lascia partire “un missile terra aria” che si insacca a mezza altezza nella gabbia di Tragust. hockeytime.net
Tiri in porta: Val Pusteria Lupi 28 (11, 8, 7, 2) – Fassa Falcons 24 (9, 8, 5, 2)
Marcatori: 0-1 Massimo Valeruz (Jason Lawrens Lepine, Cesare Sottsas) 9:20; 1-1 Armin Helfer (superiorità numerica) (Justin Maylan, Viktor Schweitzer) 19:49; 2-1 Viktor Schweitzer (Patrick Rizzo, Rapahel Andergassen) 33:32; 2-2 Jason Lawrens Lepine (Luca Felicetti, Marton Vas) 36:13; 2-3 Michael Jouko Vaskivuo (Carlo Lorenzi) 43:12; 3-3 Rapahel Andergassen (Francois Bouchard, Ryan Kavanagh) 54:56; 4-3 Justin Maylan (Francois Bouchard, Armin Hofer) 65:10.