Dopo le ultime quattro (alcune evitabili) sconfitte di fila, i Lupi ospitano i fanalini di coda della lega, i Pioneers Vorarlberg. Un mese fa i Pusteresi si sono imposti con un chiaro 4 a 0. Se non si vogliono perdere punti in chiave pre-playoff bisogna fare bottino pieno stasera, come martedì contro l’Asiago. Gli ospiti sono orfani di Macierzynski, Lebeda e Maver, mentre coach Horsky deve rinunciare a Catenacci e schiera Smith tra i pali.
La partita si apre guardinga, nessuna delle due squadre offre il fianco. Al 4’ si entra nel vivo: Eriksson conclude libero, ma Smith dice di no! I Lupi arrivano anche al tiro, per due volte con Bardaro e con Glira, ma non colgono il bersaglio grosso. I padroni di casa dettano i ritmi di gioco e gli ospiti devono ricorrere al gioco sporco. Prima Bull (6’) e poi Birnstill (8’) si accomodano in panca puniti. Il primo PP genera un palo di Archambault, il secondo la rete del vantaggio: Ege si incunea in azione personale e trafigge Caffi tra i gambali (10’). Archambault, in assolo, non riesce a raddoppiare, fermato fallosamente ma senza fischiata arbitrale. E così Jarusek, abbastanza a sorpresa, trova il pari: circumnaviga la porta giallonera e affonda il disco sotto la stecca di Smith. In paritá ci si dirige negli spogliatoi.
Il secondo periodo propone un aperto scambio di colpi. Per il Pusteria ci provano Spencer da lontano, Roy, Ahl e Berger. Gli ospiti si rendono pericolosi per due volte con Eriksson, che peró non riesce a smuovere il parziale. I Gialloneri sopravvivono a due PK (penalitá incassate da Glira e Luchuk), rischiando di passare in vantaggio sull’asse Spinell-Berger. Si va in cabina ancora in parità.
Al 42’ è Sanna il primo a suonare la carica. Poco dopo arriva il meritato vantaggio pusterese: Archambault serve Ahl davanti a Caffi, l’attaccante svedese aggira il goalie ospite e deposita in rete al 46’. I padroni di casa amministrano il vantaggio, gli ospiti non mostrano particolari velleitá di riaprire il match. La rissa tra March (uscitone vincitore) e Eriksson è una delle highlight del terzo tempo. A 2’ dalla sirena, gli ospiti richiamano Caffi, per schierare un sesto uomo di movimento. Mossa ripagata con scarsi risultati: Ahl libera in balaustra, Archambault allunga su Roy e quest’ultimo segna, siglando la parola fine sulla gara odierna.
Con la vittoria odierna, i Lupi tornano al decimo posto, condiviso col Lubiana. Giá martedì si torna in pista, per la prima volta all’Intercable Arena contro il nemico storico dell’Asiago. Con la giusta impostazione e con gli innesti di Plastino e/o Harju si assisterà di sicuro a una bella serata hockeystica.