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Gara-3 della finale di Serie A Škoda va al Bolzano, che segna al 69.58 dell’overtime con Giliati. Partita bellissima, giocata in maniera veloce e degna di una finale: foxes avanti due volte e poi ripresi, i lupi si fermano ancora contro Zaba. Serie 3 a 0 per il Bolzano
La serie di finale tra Val Pusteria e Bolzano è arrivata ad un episodio importantissimo, ovvero la terza sfida. Con i foxes avanti 2 a 0 nel conto delle vittorie i lupi sanno di non poter più sbagliare, mentre i biancorossi vedono la possibilità di guadagnarsi ben quattro match-point. Novità interessanti nei padroni di casa, che schierano Magnan e tengono fuori Watson per il turnover, e c’è da segnalare l’assenza di Willeit, colpito da un problema intestinale nella notte tra lunedì e martedì. Negli ospiti manca il solo Meyers, e viene schierato a roster Edwardson.
Nel solito tutto esaurito di Brunico le squadre danno subito fuoco alle polveri, e i primi minuti sono assolutamente esplosivi. Ling due volte e Kelly costringono Zaba a delle grandi parate. Anche Stromberg dall’altra parte non è da meno con un ottimo intervento di gambale su Harjula tutto solo davanti a lui, e poi è fortunato sul disco di Knackstedt che, dopo aver scartato il goalie avversario, non riesce ad insaccare. Il ritmo non cala e i lupi hanno il primo power play di serata, non riuscendo ad infilare però gli avversari, ma appena tornati in cinque gli ospiti si fanno vedere con Dorgatti, il cui tiro è respinto da Stromberg. I primi dieci minuti non danno tregua, quindi col girare del cronometro il match si placa e va ad ondate, col Pusteria lungamente in possesso del disco che viene ben controllato dalla difesa bolzanina. Negli ultimi minuti ci sono due superiorità numeriche a testa, senza troppe emozioni, quindi a 31 secondi dalla sirena ecco il fulmine a ciel sereno: grande accelerazione di Giliati sulla sinistra e disco in mezzo per Knackstedt, che al volo insacca l’1 a 0. Minimo vantaggio Bolzano alla prima sirena, ma partita equilibrata e combattuta come sempre visto sinora nella serie.
Anche il secondo periodo è stupendo, con tantissime azioni pericolose: apre Scandella, che in controfuga coglie l’incrocio dei pali all’1.53. Poco dopo il Bolzano ha un power play, durante il quale Jensen si invola da solo ma viene fermato all’ultimo da Borgatello, quindi sulla ripartenza successiva colpisce ancora il primo blocco ospite, questa volta con Sharp, che insacca al volo dopo l’assist da destra a sinistra di Knackstedt. Il doppio vantaggio ospite al 26.06 carica da pazzi il Pusteria, che inizia una pressione costante e questa volta proficua, con Magnan che riesce a sfondare il muro eretto da Zaba al 28.49, scaricando in rete solo al terzo rebound dopo i tiri di Crepaz e Tauber. Il portiere bolzanino avrà però modo di vendicarsi degli avversari, visto che nei successivi dieci minuti compie una serie interminabile di parate decisive: Jensen, Kelly, Bona, Scandella, Cullen, sono tantissimi i giocatori gialloneri che vedono il loro urlo strozzato in gola. Anche i foxes riescono a farsi vedere in un’occasione, ma questa volta è Stromberg a meritarsi il titolone con una parata estremamente spettacolare e disperata su Knackstedt. 2 a 1 Bolzano alla seconda sirena.
Il terzo periodo, dopo un inizio equilibrato, vede il Pusteria tornare a spingere, e dopo una mischia clamorosa davanti a Zaba, i lupi si guadagnano una superiorità e pareggiano i conti: è Oberrauch ad andare in gol, segnando dallo slot con un tiro a media altezza. Sul 2 a 2 il Bolzano prova a sfruttare due power play (compresi 10 secondi di 5vs3), ma la difesa pusterese concede poco o nulla, se non un’occasione per Harjula e McCutcheon. Al 49.38, nuovamente in inferiorità, sono comunque i foxes a sfiorare il colpaccio, con Knackstedt che coglie il palo alla destra di Stromberg, quindi per lunghi minuti la partita vive di tensione e con poche occasioni da entrambe le parti. Il ritmo rimane velocissimo, ma specialmente in zona neutra il gioco è molto intasato e non se ne viene fuori. Gli ultimi brividi li regala ancora la prima linea ospite, con Giliati che non riesce ad allungarsi per segnare a pochi secondi dal termine, e si va così all’overtime.
Il supplementare è come prevedibile estremamente combattuto, con entrambe le squadre che hanno diverse chance. Al 69.27 però Magnan commette una carica alla balaustra davanti al suo pancone, concedendo al Bolzano un power play: coach Insam schiera la sua prima linea e capitan Egger e viene ripagato. Dopo soli 32 secondi infatti Knackstedt indovina il pertugio giusto dove far passare il disco per Giliati, il cui tiro al volo dalla sinistra è perfetto e batte Stromberg, regalando un successo importantissimo ai foxes per 3 a 2. I biancorossi espugnano così per la seconda volta l’Arena di Brunico, portandosi sul 3 a 0 nella serie e infliggendo un colpo pesantissimo agli avversari, ormai con le spalle al muro.
Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Armin Helfer, Olivier Magnan, Armin Hofer, Fredrik Persson, Christian Mair; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Patrick Bona, Lukas Crepaz, Nate Di Casmirro, Lukas Tauber, Thomas Erlacher, Viktor Schweizer;
Coach: Teppo Kivela
HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Derek Edwardson, Federico Demetz;
Coach: Adolf Insam
Marcatori: 0:1 Jordan Knackstedt (19.29), 0:2 MacGregor Sharp (26.06), 1:2 Olivier Magnan (28.49), 2:2 Max Oberrauch (43.24), 2:3 Stefano Giliati (69.58)