197 cm per fare esplodere di gioa la “Leitner Solar Arena”

Una cosa è certa: il nome “HCP” sarà sinonimo di intrattenimento e di hockey ad alti ritmi nel 2013/14! Dopo gli ultimi e interessanti acquisti la dirigenza dei Lupi Fiat Professional è lieta di annunciare un altro nome conosciuto: KIEL McLEOD diventerà un Lupo Pusterese!

(Foto Iwan Foppa/Optic Rapid): Max Oberrauch e Kiel McLeod nel 2008 

Il 30enne canadese non è affatto sconosciuto nell’ hockey europeo: nel 2008 ha iniziato a giocare in Europa proprio vicino alla Val Pusteria. A Cortina il gigante (197cm!) si è guadagnato l’ affetto dei tifosi. La sua velocità, determinazione sotto porta, la sua fisicità e allo stesso momento anche la buona tecnica hanno fatto si che riscuotesse successo anche in altre campionati. Dopo Cortina sono seguite stagioni a Villach (EBEL), Ravensburg (Bundesliga) e Frisk Asker (Norvegia), stagione però interrotta per tornare ai Victoria Salmon Kings (ECHL, 2010/11).

Prima di debuttare come professionista McLeod ha giocato 5 anni nella squadra di casa Kelowna Rockets, dopodiché in Nord America ha giocato 239 partite in AHL (64 punti) e 184 partite in ECHL (146 punti). E le statistiche dei punti di penalità non vanno certo in secondo piano: 1189 minuti in 593 partite nei vari campionati senior. Questi sono i numeri di questo giocatore completo.

Un infortunio alla spalla rimediato durante la stagione a Ravensburg, cosi hanno rassicurato i medici, é completamente risolto. E con questo nuovo acquisto i tifosi dei Lupi possono ritenersi più che soddisfatti di una squadra che sembra avere tutte le carte in regola per divertire e vincere.

McLeod durante la sua carriera ha incontrato diversi ex giocatori dell’ HCP: Matt Kelly, Jensen, DiCasmirro, Gallace, Cullen, Watson, Kavanagh e Guard. Ora il nuovo numero 71 dei Lupi dará il suo contributo per fare divertire i tifosi alla Leitner Solar Arena.

I documenti per McLeod, Campbell e McCauley sono già pronti per essere approvati dalle autorità. Ciò significa che per l’inizio degli allenamenti e per la “Dolomiten Cup” manca solamente ancora una sola posizione straniera.