Un Brunico in grande spolvero, reduce da 5 vittorie consecutive, e già certo del suo secondo posto cerca conferme nel derby contro il Gherdeina. La formazione ladina, invece, è in corsa per il 6° posto e sabato è stato sconfitto dall’Asiago per 4-0. I Lupi di casa sono privi di Thum, Erlacher, Oberrauch e Willeit. Il Gherdeina non può schierare Simon Vinatzer per squalifica. Rispetto all’ultima gara c’è a roster Patrick Nocker. I padroni di casa ci mettono 8’ a sbloccare il risultato con una bella azione iniziata da Devergilio e poi finalizzata da Scandella (8’). Realizzato il primo gol, i Lupi aumentano il ritmo delle operazioni. Il Gherdeina risponde con molti tiri dalla distanza ma l’estremo giallonero Weiman è attento. Il raddoppio è di Dervergilio che in powerplay ribadisce in rete sulla respinta di Vallini dopo un tiro dalla blu di Bouachard. Il tempo si conclude con il Brunico che senza strafare conserva il doppio vantaggio. Nella seconda frazione i Lupi di casa pigiano sull’acceleratore contro un avversario un po’ rinunciatario soprattutto dopo le altre reti del Brunico arrivate dopo metà tempo. Dopo molte occasioni sprecate, i pusteresi segnano una doppietta con Maylan che al 31’ ed al 33’ permette al Brunico di calare il poker. Sul 4-0 la partita è già in archivio. Nella terza frazione Gabriel Vinatzer interrompe lo shutout di Weiman che dopo 112’ casalinghi finisce la sua striscia vincente. Patrick Rizzo fissa il punteggio sul 5-1 finale per il Brunico che continua la sua marcia d’avvicinamento ai playoff. Il Gherdeina, invece, si giocherà le sue ultime chance per arrivare al 6° posto nello scontro diretto contro la Valpe. hockeyghiaccio.net
Marcatori: 08:44 (1-0) G.Scandella (K.Devergilio/T.Johnson); 15:31 (2-0) K.Devergilio (R.Kavanagh/F.Bouchard) in sup.num.; 31:48 (3-0) J.Maylan (T.Johnson/A.Hofer) in sup.num.; 33:05 (4-0) J.Maylan in sup.num. (T.Johnson/A.Helfer); 52:42 (4-1) G.Vinatzer in sup.num.; (D.Eastman); 57:21 (5-1) P.Rizzo (B.Obermair/P.Bona);
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Christian Cristeli e Luca Marri