Partita al fulmicotone che frutta ai Lupi un solo punto

Una delle squadre più continue di questo periodo è il Val Pusteria che è reduce da 3 successi consecutivi e che mantiene in saldo controllo la seconda posizione. Questa al Lungo Rienza c’è l’Asiago che sta cercando di risalire in classifica dopo una partenza in sordina. Gli stellati sono scesi già sul ghiaccio martedì nel recupero vincente a Selva di Val Gardena che ha permesso ai veneti di attestarsi al quarto posto assoluto. La squadra di casa recupera sia Patrick Bona che Max Oberrauch. Sempre assenti Elliscasis e Willeit. L’Asiago deve rinunciare a Dan Sullivan che dopo una carica alla spalla di un avversario gardenese si è preso 3 giornate di squalifica. Per turnover è fuori Carrozzi. Il suo sostituto è Davide Mantovani. Rientra Diego Iori dopo la sua squalifica. Sempre assenti Miglioranzi, Ambrosi e Presti. Prima della partita è stato rispettato un minuto di silenzio per la scomparsa del padre di Giulio Scandella. Inizio di gran lena della gara. Bentivoglio sbaglia una clamorosa occasione. Sul ritorno dell’azione Scandella, in una serata particolare per lui, devia un tiro dalla distanza di Kavanagh e sblocca il risultato. La gara rimane molto intensa con continui capovolgimenti di fronte anche per le chiamate arbitrali. Nei powerplay, però, nessuna delle due squadre si avvantaggia. Si arriva così ai minuti finali in cui il Val Pusteria accelera alla grande. Devirgilio prende una corta respinta e realizza il raddoppio. La settima penalità del primo tempo permette ai Lupi di triplicare il vantaggio con un botta dalla blu di Bouchard. Nella seconda frazione ancora una superiorità decisiva. Kavanagh infila il poker. Sembra notte fonda per gli stellati ospiti che sono sotto di quattro gol e cambiano il portiere. Tura sostituisce Mantovani. La mossa serve da scossa all’Asiago che dimentica quello che è successo nei primi 27’. Nigro prende per mano la sua squadra e dimezza lo svantaggio con due gol in rapida sequenza di uno in powerplay. Ma non è finita perché i veneti sembrano inarrestabili. Matteo Tessari prende una corta respinta e realizza il terzo gol. La rimonta è completata a 20 secondi dalla fine del tempo centrale. Magnabosco firma il 4-4. Il Brunico subisce in poco più di 10’ quattro gol e getta via un cospicuo vantaggio. L’Asiago ci crede ed è scatenato. Il sorpasso è ancora di uno prontissimo Nigro che al 47’ firma il 5-4. Clamorosa rimonta e Brunico in panne. A 5’ dalla fine del terzo, però, una doppia penalità a Diego Iori permette ai Lupi d’usufruire di un powerplay: i gialloneri riacciuffano il pareggio con Max Oberrauch. Si va quindi all’overtime al termine di una pirotecnica partita. Lutz sigla la vittoria asiaghese che permette di espugnare il Lungo Rienza. Brunico che perde due punti dalla capolista Renon. L’Asiago dimostra carattere e grinta fuori dal comune e rafforza la quarta posizione. hockeyghiaccio.net

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Marcatori: 03:52 (1-0) G.Scandella (R.Kavanagh/K.Devergilio) in sup.num.; 18:50 (2-0) K.Devergilio (M.Oberrauch/G.Scandella); 19:51 (3-0) F.Bouchard (K.Devergilio/M.Oberrauch) in sup.num.; 27:30 (4-0) R.Kavanagh (G.Scandella/F.Bouchard) in sup.num.; 29:10 (4-1) A.Nigro (A.Lutz/S.Bentivoglio); 33:59 (4-2) A.Nigro (L.Ulmer/S.Bentivoglio) in sup.num.; 38:47 (4-3) M.Tessari (L.Casetti); 39:40 (4-4) M.J. Magnabosco (A.Lutz/L.Casetti); 47:17 (4-5) A.Nigro (F.Pace); 55:12 (5-5) M.Oberrauch (R.Kavanagh/F.Bouchard) in sup.num.; 63:59 (5-6) A.Lutz (A.Nigro/A.Luciani)
Arbitri: Claudio Ferrini e Daniel Gamper; Giudici di linea: Christian Cristeli e Claus Unterweger

Classifica:
Renon 54 punti
Val Pusteria 45 punti
Vipiteno 40 punti
Asiago 31
Fassa 26 punti
Valpellice 22 punti 
Gherdeina 17 punti
Cortina 17 punti