HC Val Pusteria Lupi – FVG Aquile Pontebba 5:3 (0:1, 3:1, 2:1)

tratto da “www.lihg.it” / Matteo Floccari

Esordio casalingo per il Val Pusteria, targato “Leitner Solar”,  che si presenta ai suoi numerosi fans sfidando la quotata formazione del Pontebba. Entrambe le squadre si presentano alla partita con 3 punti in classifica, arrivati con le vittorie ottenute rispettivamente contro Cortina e Alleghe. Nelle file dei padroni di casa da segnalare tre importanti assenze, ovvero quelle del terzino Mair, e degli attaccanti Cullen e Pichler, sostituiti rispettivamente dal 16enne Glira e da Benno Obermair e Alex Frei (quest’ultimo prelevato dal farm-team del Caldaro). Tra i pontebbani invece tutto perfettamente in ordine, compreso il bomber Guerin che, risolti i problemi burocratici che lo hanno tenuto fuori dall’esordio con l’Aellghe, è pronto per l’esordio in Campionato.

La partenza dei friulani è semplicemente fulminante: bastano 16” a Lance Monych per segnare il primo gol di serata, grazie ad un abile raso ghiaccio scoccato dopo aver girato intorno alla porta del pusterese Nikkila. L’1 a 0 ospite spinge i padroni di casa a premere sull’acceleratore sin da subito lasciando al Pontebba spazio in contropiede. Le occasioni più clamorose sono capitate sulle stecche di Sirianni e di Desmet, letteralmente trascinatori dei pusteresi, mentre le chances ospiti sono state create da Lavrentiev, Guerin e Felicetti. Ma nonostante due superiorità avute dai lupi il punteggio non si sblocca sino alla sirena di fine primo periodo, i due portieri Nikkila e Hocevar hanno fatto vedere sul ghiaccio un bel duello a distanza.

 

La frazione centrale ha visto il risultato ribaltato grazie alle marcature pusteresi, ma la formazione di Pokel ha dimostrato di non voler minimamente mollare la presa sulla partita. Il gol del momentaneo 1 a 1 è arrivato al 28.47 grazie al perfetto diagonale del terzino svedese Frederik Persson, bravo a trovare l’angolo giusto per battere un Hocevar sin li perfetto. In chiusura di frazione è successo praticamente di tutto: prima al 37.18 il caldarese Alex Frei ha siglato il 2 a 1 facendo esplodere il Lungo Rienza, quindi il solito Rob Sirianni ha siglato il 3 a 1 al 38.23. La formazione di Pokel è però squadra che non si arrende facilmente e ha cercato il gol sino alla sirena, trovandolo al 39.59 con Dimitri Lavrentiev. Da segnalare che il gol è stato convalidato dal capo arbitro Gastaldelli solo dopo un lungo consulto all’instant replay, novità che in queste prime due giornate sembra essere stata molto ben integrata dalla realtà dell’hockey italiano.

 

Il periodo finale si è aperto con un power play non sfruttato dal Val Pusteria, che è poi stato messo sotto da un Pontebba che ha fermamente creduto nella possibilità di arrivare al pareggio. Ma le offensive friulane sono sbattute contro un Nikkila decisamente in forma, e bravo a rialzarsi dopo le critiche subite in pre-campionato: il portiere finlandese è stato ottimo nel salvarsi dagli attacchi della coppia Endicott-Monych, decisamente i migliori nelle file friulane. Al 48.43 è quindi da segnalare la seconda marcatura personale di Alex Frei, giovanissimo attaccante caldarese che ha giocato una partita semplicemente eccellente, e che con il suo 4 a 2 ha aiutato il Pusteria a prendere ancora più fiducia e a controllare le iniziative avversarie senza soffrire eccessivamente. I conti li ha definitivamente chiusi al 58.20 Max Oberrauch, che ha trovato l’empty net gol dopo aver rubato il disco ad un avversario, prima dell’inutile gol del 5 a 3 siglato da Guerin al 58.50.

Finisce così 5 a 3 un incontro sicuramente divertente tra due squadre che sapranno farsi valere durante tutto l’arco della stagione. Il Val Pusteria ha dimostrato un grande spirito, e di poter contare su dei singoli certamente di livello, come Sirianni e Desmet, mentre il Pontebba ha fatto capire di essere una squadra che non si arrende davvero mai, e con un po’ più di attenzione difensiva rispetto a quanto fatto vedere al Lungo Rienza può fare punti contro chiunque. Complimenti alla grande sorpresa di giornata Frei, è sbocciata una promessa a Brunico in questo sabato di settembre?