Sulla carta il match testa-coda di Brunico dovrebbe offrire poco spazio alle voglie di sorprese del Cortina, ma gli ampezzani hanno fatto vedere nel terzo girone di essere squadra da prendere con le molle e vogliono giocarsi fino in fondo le loro carte per l’accesso ai playoff. In casa pusterese dunque c’è rispetto per gli avversari ma, per la prima volta in stagione con la formazione al completo, l’imperativo per Stefan Mair e i suoi ragazzi è quello di ottenere un successo pieno. Unico assente di serata l’ampezzano Burns, tenuto in tribuna per il turnover degli stranieri.
Sin dall’ingaggio iniziale si ha la conferma di quanto scritto poco sopra, ovvero che il Cortina non ha nessun timore reverenziale e ribatte colpo su colpo le iniziative pusteresi. I lupi non sono certo nella loro miglior serata, e sprecano tre superiorità consecutive nei primi minuti, una delle quali doppia per 98”. Il gioco dei padroni di casa non riesce ad essere efficace sottoporta, e Munro ha vita abbastanza facile nello sventare i tiri dei lupi, che alla prima inferiorità numerica pagano subito: con Willeit in panca puniti è capitan Giorgio De Bettin a portare avanti i cortinesi al 17.09, superando Nikkila su assist di Zandonella. Il portiere finnico è comunque bravo una manciata di secondi dopo sullo stesso De Bettin, e si va dunque al primo the caldo sull’1 a 0 a favore degli ampezzani.
La strigliata di Stefan Mair nell’intervallo ha l’indubbio merito di caricare i padroni di casa che sin dai primi istanti della frazione centrale assaltano con convinzione il terzo avversario. Dopo aver sprecato il terzo power play di serata i lupi riescono comunque a trovare il pareggio, con “Pittbull” Bona che concretizza l’assist di Hofer. Gli ampezzani sfiorano pochi istanti dopo il nuovo vantaggio con un tiro di Schultze fermato alla grande da Nikkila, ma con il passare dei minuti i pusteresi mettono letteralmente a ferro e fuoco la difesa ospite, non riuscendo però a superare un ottimo Munro, bravo nel sorreggere i suoi. E al secondo vero attacco della frazione gli ampezzani riescono anche a trovare il vantaggio, con il tocco vincente di Wennerberg al termine di una mischia davanti alla gabbia di Nikkila al 36.58. 2 a 1 Cortina dunque alla seconda pausa, partita tutt’altro che semplice per la capolista dopo 40 minuti.
In apertura di terzo drittel il Cortina sorprende tutti e trova in power play il punto del 3 a 1, grazie ad un preciso tiro di Branda, che mette spalle al muro i padroni di casa e li condanna a rincorrere. Gli ampezzani passano alla difensiva e i padroni di casa spingono da matti, ma senza trovare per lunghi minuti lo spiraglio vincente e vedendo il cronometro scorrere in maniera inesorabile. Con Sirianni però non è mai detta l’ultima parola, e il bomber dei gialloneri guida l’azione del 3 a 2, servendo a Cullen un ottimo disco che l’ex proprio del Cortina infila in rete al 55.51. Ora tutto lo stadio ci crede e, complice un fallo di Adami, c’è anche la superiorità negli ultimi minuti: al 57.35 è ancora Cullen a far esplodere i suoi tifosi con il gol del 3 a 3 su assist di Persson e Sirianni. Si va così all’overtime, dove le squadre scelgono di non scoprirsi eccessivamente per non rischiare di uscire sconfitti, e i cinque minuti passano veloci sino alla sirena che sancisce i tiri di rigore. E i penalty di questo match rimarranno a lungo nella memoria degli appassionati, dato che sono servite qualcosa come 15 serie di tiri di rigore per decretare un vincitore: alla fine l’hanno spuntata gli ospiti, con Johansson che è stato capace di superare Nikkila, mentre il dirimpettaio Munro ha fermato Sirianni, regalando così un punto ulteriore alla serata degli ampezzani.