lihg.it
Terzo derby stagionale tra Pusteria e Renon con gli ospiti che vanno a caccia del primo successo, mentre i padroni di casa cercano i tre punti per dimenticare la sconfitta di Torre Pellice e sfruttare lo scontro diretto tra Bolzano e Valpe. Stefan Mair si presenta però all’incontro con seri problemi di formazione: sono infatti indisponibili i terzini Mair, Kelly e Glira, dunque ci sarà spazio per il giovane Eliscassis e il neo acquisto Loyns potrebbe giocare qualche minuto a protezione della gabbia. Negli ospiti invece formazione al completo, in attesa dell’arrivo (anzi ritorno) del terzino Nyhrinen a gennaio.
Il primo tempo dei pusteresi fa capire subito che la capolista ha poca intenzione di scherzare e mette subito le cose in chiaro. Al 3.33, all’ultimo secondo di un power play, Sirianni serve Christian Willeit sulla blu, la cannonata del terzino brunicense è micidiale e Cloutier deve arrendersi per l’1 a 0. La reazione ospite si limita ad un tiro di Ansoldi salvato col gambale da Nikkila ma, già al 05.41, arriva il raddoppio dei lupi con l’azione sempre condotta da Sirianni bravo a scaricare su Cullen che non sbaglia ed è 2 a 0. Nei minuti centrali del primo drittel il Renon prova a rifarsi sotto ma la difesa dei padroni di casa non concede nulla e, durante una penalità inflitta a Scelfo, i lupi trovano anche il punto del 3 a 0: lo spietato power play giallonero castiga il Renon con Taggart Desmet all’11.10, bravo a sfruttare le assistenze di Loyns e Cullen. Da segnalare che dopo il gol di Desmet il coach degli ospiti Erwin Kostner ha chiamato un time-out per svegliare i suoi ragazzi. Ma nonostante i 30 secondi di conciliabolo dei giocatori ospiti, la seconda parte di frazione offre poco o nulla allo spettacolo, e si va così al riposo sul triplice vantaggio dei padroni di casa.
Nella frazione centrale c’è maggior equilibrio in pista, con gli ospiti che vanno vicini alla rete in apertura con Rolly Ramoser fermato alla grande da Nikkila, ma due penalità per Rottensteiner e Pikkarainen impediscono per qualche minuto al Renon di spingere come vorrebbe. Al primo power play arriva però il gol dei ragazzi di Collalbo, con Desmet in panca puniti è Luca Ansoldi a trovare lo spiraglio giusto per battere Nikkila e riaprire la contesa sul 3 a 1 al 32.44. Pochi secondi dopo un contropiede di Tudin viene fermato fallosamente da DiCasmirro ma, nella seguente superiorità gli ospiti non trovano un gol che sarebbe stato importantissimo. Anzi, al rientro dalla panca puniti DiCasmirro trova la rete sparando al volo l’assist di Jensen e regalando il 4 a 1 ai suoi al 37.02. Il gol mortifica il morale del Renon, che nonostante lo sforzo va al secondo intervallo sotto di tre reti.
In apertura di drittel conclusivo un fallo di Pikkarainen concede al Pusteria l’uomo di movimento in più e i lupi non si lasciano sfuggire l’occasione: al 41.57 una bordata di Helfer vale il 5 a 1. Dopo un altro tiro pericoloso del terzino azzurro il Renon prende possesso della pista e si fa vedere con tenacia dalle parti di Nikkila, trovando in 4 contro 4 la sua seconda marcatura, grazie all’acuto del solito Tudin servito da Pikkarainen al 51.36. Esattamente come nel secondo tempo la reazione dei padroni di casa è micidiale e già al 52.40 un’azione combinata Desmet-Sirianni finisce in fondo al sacco, con il tocco finale del bomber con la maglia numero 71 giallonera. Il 6 a 2 chiude virtualmente i conti, anche perché negli ultimi minuti la difesa dei lupi diventa ermetica e non lascia passare nulla, facendo scorrere il cronometro senza rischiare. Alla sirena finale il Pusteria dimentica quindi la sconfitta di Torre Pellice e riparte in classifica, allungando proprio su Renon e Valpe e mantenendo le distanze dal Bolzano, grazie ad una prova di carattere che ha permesso di sopperire alle assenze. In casa Rittner Buam si registra invece un brutto stop, con una squadra che nonostante il grande potenziale ancora non riesce a girare a pieno, e si spera che la pausa per la Nazionale aiuti a rimettere in sesto il fisico e la mente per ripartire al meglio.