HC Asiago – red orange Pustertal Wölfe 4:8 (2:3, 2:3, 0:2)

Importantissimo match all’Odegar, dove la capolista Pusteria va a sfidare il lanciato Asiago distante 9 punti in classifica dopo l’ultimo turno. John Harrington può contare sulla sua rosa al completo, mentre Stefan Mair non può schierare Armin Helfer, impegnato con successo nella Spengler Cup, e Greg Barber infortunatosi e in via di riabilitazione

 Il primo tempo dell’Odegar è uno dei più spettacolari periodi dell’intero campionato. L’Asiago già nel primo minuto prova a rendersi pericoloso, ma il Pusteria ci mette poco a prendere le misure ai vicentini e dopo aver sfiorato il gol con Pichler passa al 05.22 con Patrick Bona. Gran taglio del ghiaccio con il disco di Tuomainen che trova il compagno e gli permette di sparare un missile sul quale Bellissimo non può nulla. I Lupi continuano a spingere ma l’Asiago non ci sta, e reagisce sino a trovare il pareggio con Henrich in short hand. Il fortissimo bomber canadese fugge in contropiede ed effettua una serie di magie con la stecca nasconde il disco a Jakatis, che lo ritrova solo nella rete alle sue spalle. L’1 a 1 non dura nemmeno un minuto, già al 12.49 arriva la rete di Murray, bravo a toccare il disco in maniera vincente al termine di una mischia davanti a Bellissimo. Incredibile ma vero, il gol al 13.44 viene replicato dall’altra parte, con Layne Ulmer che segna il 2 a 2 dopo una mischia a pochi metri da Jakaitis. Finita? Macché, una penalità fischiata a Strazzabosco infiamma il Pusteria, che con Tuomainen si riporta avanti al 15.10. Il 2 a 3 del finlandese arriva con una deviazione volante su tiro dalla blu di Vodrazka. Il disco si impenna quanto basta per infilarsi sotto la traversa e fare saltare la borraccia di Bellissimo. Spettacolo sul ghiaccio dell’Odegar nei primi 20 minuti.

La seconda frazione è stupenda e racconta di due partite completamente diverse: dapprima è il Pusteria a mettere le mani sul match, poi l’Asiago prova a strapparglielo via. Dopo un inizio “neutro” arriva la valanga pusterese. Apre Tuomainen al 25.55 in power play, con un gol fotocopia di quello della prima frazione, ovvero deviando al volo un tiro di Vodrazka. Dopo due gol mangiati davanti a Bellissimo allungano ancora gli ospiti. Al 27.15 arriva anche il timbro di Sparber, con un bel diagonale che vale il 2 a 5 e fa decidere ad Harrington di sostituire Bellissimo con il backup Pavone. L’Asiago non può staccarsi dalle corde, perché al 31.40 Max Oberrauch insacca il 2 a 6 da pochi passi al subentrato Pavone. Da quel momento il “flow” della partita cambia senso, l’Asiago prova disperatamente a rientrare e ci riesce. Spinti dagli oltre 2.000 tifosi dell’Odegar gli stellati segnano il 3 a 6 al 34.54 con Benetti, che devia al volo una cannonata di Lehtinen dalla blu. La spinta asiaghese non si esaurisce e al 38.51 arriva anche la rete di Plastino, che permette di andare all’ultimo riposo sul 4 a 6, riaprendo un match che il Pusteria pensava forse di avere chiuso.

Il terzo e decisivo drittel vede i padroni di casa dare tutto per agganciare il pareggio, ma Jeff Jakaitis è una saracinesca tra i pali pusteresi. Tante occasioni create dai padroni di casa, che sfiorano la rete con Intranuovo, De Marchi e Busa. L’episodio chiave accade al 55.47 quando Borrelli viene spedito in panca puniti per colpo con bastone. Dopo una lunga fase di pressione in power play i lupi chiudono i conti al 57.18 con Desmet: azione personale e disco alle spalle di Pavone. Il 4 a 7 spegne definitivamente l’ardore dei vicentini, che incassano anche il gol di Oberrauch al 58.07 per il 4 a 8 finale. Vince dunque il Pusteria, che con una grandissima dimostrazione di solidità e cattiveria sotto porta si prende i tre punti in palio e allunga il classifica. Esempio di queste dimostrazioni? Questa sera il capocannoniere del Campionato, Rob Sirianni, ha messo a referto solo 2 assist, assistendo alla grande i compagni e dimostrando di saper giocare anche per la squadra. L’Asiago non ha molto da recriminarsi, semplicemente il Brunico ha giocato meglio e ha meritato la vittoria. Gli stellati hanno dalla loro il gran cuore messo sul campo per recuperare il match nella seconda frazione, ma purtroppo per loro non muovo la classifica e vengono superati dal Renon.

(fonte: http://www.lihg.it/pg/news.php?PID=2297&Language=& )

Marcature: 0:1 BONA P. (Murray R., Tuomainen M.) 05:22, 1:1 HENRICH M. (Strazzabosco M., Plastino N.) 11:57, 1:2 MURRAY R. (Tuomainen M., Vodrazka J.) 12:48, 2:2 ULMER L. (Intranuovo R., De Marchi M.) 13:44, 2:3 TUOMAINEN M. (Bona P., Vodrazka J.) 15:10, 2:4 TUOMAINEN M. (Vodrazka J.) 25:55, 2:5 SPARBER M. (Pichler T.) 27:17, 2:6 OBERRAUCH M. (Sirianni R.) 31:40, 3:6 BENETTI F. (Ulmer L., Lehtinen M.) 34:54, 4:6 PLASTINO N. (Lehtinen M., Henrich M.) 38:51, 4:7 DESMET T. (Siranni R., Kelly M.) 57:18, 4:8 OBERRAUCH M. (Desmet T.) 58:08;

Tiri: Asiago 32 (10, 10, 12) – HCP 46 (16, 18, 12)

Penalità: Asiago 14 (6, 4, 4) – HCP 12 (4, 4, 4)

Risultati degli altri incontri: Fassa – Alleghe 5:2, Ritten – Valpellice 5:3, Pontebba – Bozen 2:5

Prossimo incontro sabato 2 gennaio 2010 alle ore 20.30 alla Leitner Solar Arena, squadra ospite HC Fassa.

Al termine dell’incontro verra distribuito il poster della squadra!!!