HC Asiago – HC Lupi Val Pusteria 3:7 (1:1, 1:5, 1:1)

tratto dal sito www.lihg.it 

Appuntamento di livello all’Odegar per lo scontro diretto tra Asiago e Val Pusteria, due pretendenti allo Scudetto che si affrontano di nuovo dopo la semifinale della scorsa stagione vinta dai berici. I padroni di casa arrivano all’appuntamento dopo aver stravinto il derby contro l’Alleghe, mentre i pusteresi hanno vinto le loro prime due partite contro Cortina e Pontebba. Nelle file dei padroni di casa mancha ancora Intranuovo, sostituito da Parco, mentre negli ospiti non ci sono Mair, Cullen e capitan Pichler, sostituiti rispettivamente da Glira, Obermair e Frei.

L’inizio partita è giocato su ritmi molto veloci e le squadre fanno capire di voler cercare la vittoria con tutti i mezzi. Il protagonista dei primi minuti è certamente Nikkila: il portiere finlandese riesce a salvare le occasioni create da DeMarchi, Ulmer e Vigilante, tenendo in partita i suoi. Il Val Pusteria, incoraggiato dalla buona prova del suo goalie prende coraggio e, alla prima occasione in power play sfiora il vantaggio con Oberrauch, che spara alto da buona posizione. La risposta dei padroni di casa non tarda quando, al 09.10 e in doppia superiorità numerica, Michael Henrich trova il gol dell’1 a 0, con un perfetto colpo da biliardo che va ad infilarsi tra i gambali del portiere pusterese. La pressione degli stellati non cala, e dopo il gol è di nuovo Nikkila il protagonista della partita, salvando le ripetute cannonate che arrivano dalle sue parti. Il Brunico risponde con un lampo di Sirianni, capace di divorarsi il ghiaccio e superare tre avversari prima di schiantarsi su Perugini, con un diagonale di Bona, e soprattutto con il gol del pareggio. Dopo la doppietta di Frei con il Pontebba è ancora un giovanissimo a marcare per i lupi: parliamo di 17enne Benno Obermair, bravo ad insaccare a porta vuota lo splendido disco servitogli da Tyler Doig. 1 a 1 alla prima sirena, partita più viva che mai.

Il secondo drittel verrà ricordato a lungo dai tifosi del Val Pusteria: un devastante parziale di 5 a 1 consegna infatti il match nelle mani dei lupi. Ad aprire il fuoco è DiCasmirro al 23.29, bravo a superare Perugini in contropiede: l’1 contro 0 dell’attaccante pusterese è chiuso con un bel rovescio che il goalie asiaghese può solo toccare e vedere rotolare in rete. Al 28.24 è ancora DiCasmirro ad andare in gol e marcare così l’1 a 3, al termine di un’azione splendida: perfetta controfuga con Jensen, assist di quest’ultimo e tiro imparabile ad incrociare nel sette opposto. Ma l’Asiago non ci sta, e affida la sua reazione al suo uomo-simbolo ovvero John Parco. Il capitano riapre i conti segnando il 2 a 3 al 29.17 con un perfetto tiro che si va ad infilare sotto i gambali di Nikkila. Ma la partita non ha nemmeno il tempo di riaprirsi perché già al 29.46 un perfetto Sirianni pesca Oberrauch che facilmente insacca il 2 a 4, mentre al 33.24 è proprio il top scorer a togliersi la soddisfazione del gol assistito dal fido Desmet. L’ultima marcatura è da assegnare ad Armin Hofer e vale il 2 a 6 al 38.37, dopo un tiro di Doig che rimbalza sulla balaustra e torna davanti alla porta è facile la deviazione del terzino giallo nero. Ecco qui, riassunto in poche righe l’eccellente secondo tempo della squadra di Stefan Mair, che come unica nota negativa perde Jensen dopo uno scontro fortuito con Vigilante. 2 a 6 alla fine del secondo drittel.

La partenza dell’Asiago è ovviamente a testa bassa per cercare di riaprire il match il prima possibile. Ci pensa la coppia Parco-Borrelli a ridar fiato ai tifosi, grande assist del capitano per l’accorrente Borrelli, che da posizione ravvicinata sigla il 3 a 6 al 44.43.  Qualche fallo di troppo dei pusteresi nei minuti seguenti da agli stellati le occasioni giuste, ma un po’ di imprecisione, e un Nikkila sempre attento e guardingo, non permettono un ulteriore riavvicinamento nonostante i power play. Il match finisce definitivamente al 55.14 quando Adam Henrich ha la non brillante idea di far decollare Patrick Bona sul ghiaccio, beccandosi penalità partita e anche una pesantissima squalifica in vista del big match di Bolzano, oltre a spegnere definitivamente le speranze vicentine. Prima della fine del match gli spettatori hanno comunque modo di assistere al pezzo di bravura di Sirianni che segna il 7 a 3 dopo una lunghissima azione personale, quasi a certificare come le voci di una sua scarsa condizione fisica fossero infondate. Finisce così la grande sfida dell’Odegar, con il Val Pusteria corsaro che fa registrare la terza vittoria consecutiva e si lancia in vetta assieme al Bolzano, e un Asiago al quale rimangono tanti punti di domanda dopo la brutta prova casalinga.

 

Altro commento a cura di D.Trevisan
http://www.hockeytime.net/2010/09/30/il-val-pusteria-ne-fa-sette-ad-asiago/