Una sconfitta che fa male… i lupi si vedono strappare la vittoria ai rigori
Sfida tutta altoatesina per questa finalissima di Coppa Italia. I padroni di casa del Renon, già vincitori di questo torneo nel 2009/10, sfidano il Val Pusteria che ha vinto a sua volta questo trofeo nella stagione 2010/11. Il Renon si presenta a questo match dopo aver battuto in semifinale il Valpellice per 2-1. Il Val Pusteria ha, invece, battuto l’Asiago per 3-1 nell’altra semifinale. Da segnalare che le due squadre si sono affrontate in Elite A Itas Cup, sul medesimo ghiaccio, giovedì scorso, con la larga vittoria dei padroni di casa per 4-1. Una novità importante per la formazione di casa: ritorna in squadra Dave Urquhart, fermo per turnover nella semifinale contro il Valpellice, a causa dell’infortunio al ginocchio di Eric Johansson che dovrà osservare uno stop di due settimane. Nel Val Pusteria ritorna Thomas Erlacher assente contro l’Asiago perché influenzato.
Inizio della gara subito a favore dei padroni di casa che esercitano con continuità un certo predominio territoriale e spingono il disco verso J.S. Aubin con una certa costanza. Al 2′ buona azione di Emanuel Scelfo che si porta in zona tiro e poi conclude di rovescio ma Aubin risponde con il gambale. Poco dopo bordata di Dave Urquhart, poco oltre la blu, e Thomas Spinell cerca il rebound ma la difesa pusterese spazza. L’assedio della formazione dell’Altopiano continua. Ancora un tiro di Urquhart, respinta di Aubin ed irrompe Scelfo che travolge lo stesso portiere pusterese che si prende un piccolo break per sincerarsi delle sue condizioni fisiche. Il gol del Renon è nell’aria. Tocca al veterano Daniel Tudin sbloccare il risultato riprendendo una corta respinta di Aubin, dopo tiro centrale di Daccordo, e poi infilando il disco nella porta sguarnita. Ma le emozioni non finiscono in questo primo tempo di Coppa Italia: Lukas Crepaz e J.S. Aubin vengono sanzionati a 29 secondi di distanza l’uno dall’altro. Il lungo doppio powerplay del Renon, però, è infruttuoso anche se la formazione di Rob Wilson ci ha provato in tutti i modi a costruire il raddoppio. Quando si torna a giocare a ranghi completi il Brunico riesce ad essere più incisivo. Una superiorità permette a Christian Borgatello di smarcarsi nel traffico per un tiro all’incrocio ma il disco è alto. Al secondo powerplay, la formazione di coach Mike Busniuk non sbaglia: Scandella passa in difesa e smista il disco dalla blu in diagonale ed in profondità per l’accorrente Armin Hofer che entra come un maglio nella difesa del Ritten e trafigge Chris Mason. Il tempo si chiude in perfetta parità (1-1). Nella seconda frazione lampo del Val Pusteria che passa a condurre dopo tre minuti di gioco. Giulio Scandella, ancora decisivo in fase di assistenza, pesca un libero Dennis McCauley che si aggiusta il disco con la gamba e supera Mason davanti al suo slot. Questo gol condiziona il resto del tempo con il Brunico che gestisce questo risicato ma importante vantaggio, anche nel modo in cui è maturato. Il Ritten cerca di rispondere con Matt Sidall poco dopo aver subito la rete del vantaggio pusterese ma poi non si vede molto dalle parti di Aubin. Anche al primo powerplay del secondo tempo, a favore del Renon, non succede molto con la formazione di casa che si spende tanto ma non riesce a pescare il gol del pareggio. Quando, invece, i Lupi sono in powerplay non sbagliano. Soderstrom salva un disco dal fuorigioco sulla blu e smista il disco a Scandella. Il puck ritorna all’attaccante svedese che al volo carica un tiro a mezza altezza che è toccato nello slot quanto basta per evitare l’intervento di Mason. Per Dennis McCauley si tratta del quarto gol in due partite a suggello di una grande prestazione dell’attaccante canadese. Il tempo si chiude con la i Lupi ancora all’attacco per altre due penalità inflitte ad un frastornato Renon che non sembra avere la bussola giusta per tornare in partita almeno per questo tempo. Si va al secondo riposo con il Val Pusteria in vantaggio per 3-1. Nella terza frazione il Brunico conclude il suo periodo rimanente in powerplay ma questa volta la formazione di casa si difende bene. Sulla continuazione del tempo, il Brunico rimane più attendista, spedendo il disco spesso in profondità, senza prendersi rischi troppo eccessivi. Sale anche la tensione, per la ovvia posta in palio, ma non ci sono chiamate arbitrali. Il Ritten accelera e cerca di recuperare i due gol di vantaggio. La pressione c’è ma per superare Aubin ci vuole altro. L’episodio che riapre la gara avviene a metà tempo. Un giocatore del Val Pusteria cade sul ghiaccio e permette una veloce discesa della squadra di casa interrotta fallosamente da Giulio Scandella. Sul successivo powerplay, il Renon accorcia le distanze con un tiro in diagonale all’incrocio di Luca Ansoldi che riceve un bel disco da Emanuel Scelfo bravo a riprendersi un puck destinato alla difesa pusterese. La gara si trasforma e con un po’ di fortuna la compagine di Collalbo arriva al pareggio. Lorenz Daccordo tira a distanza ravvicinata in diagonale contro Aubin e mentre pattina verso il retro della porta allunga la stecca con il disco che a palombella, da posizione defilata, fa secco Aubin. Sul 3-3 la gara si fa palpitante ed elettrizzante con le squadre che cercano il gol della vittoria. Matt Siddall esce per 2′ ma la superiorità degli ospiti, questa volta, non si concretizza. Si entra, così, negli ultimi 2 minuti di gioco con il Renon che cerca con l’ultimo tiro di sorprendere Aubin ma si va all’overtime. I primi tre tempi dicono 3-3. All’overtime le squadre non si risparmiano dando vita ad un supplementare molto emozionante. Un fuorigioco ferma la travolgente azione del Brunico lanciato a rete. Poi si registra un continuo attacco dei padroni di casa che hanno almeno quattro grandissime occasioni con Siddall, Rissmiller, ancora Siddall e poi negli ultimissimi secondi con Luca Ansoldi che non riesce a superare un Aubin senza stecca. In precedenza O’Marra si era liberato al tiro da buona posizione ma Mason si è opposto alla grande. Si va ai rigori per decidere chi conquisterà la Coppa Italia 2013/14. Ai rigori sbagliano praticamente tutti. L’unico che realizza la rete è Luca Ansoldi. Il Ritten Sport Renault Trucks vince la Coppa Italia 2013/14 battendo il Val Pusteria 4-3 ai rigori. Per il Renon è la seconda Coppa Italia della sua storia ed il quarto trofeo italiano dopo le Supercoppe delle stagioni 2009 e 2010.
Marcatori: 07:57 (1-0) D. Tudin (L.Ansoldi/L.Daccordo); 18:08 (1-1) A. Hofer (D.Campbell/G.Scandella) in sup.num.; 22.52 (1-2) D.McCauley (G.Scandella); 33:27 (1-3) D.McCauley (C.Soderstrom/G.Scandella) in sup.num.; 49:16 (2-3) L. Ansoldi (E.Scelfo/I. Gruber) in sup.num.; 52:09 (3-3) L.Daccordo (E.Scelfo/T.Spinell); 65:00 (4-3) Rigore decisivo: Luca Ansoldi.
Formazione Ritten
Portieri: C. Mason 65:00 – (J.Niderstatter); Difensori: I.Gruber, T.Ramsey, D.Urquhart, G.Guentzel, I.Tauferer, R.Rampazzo, M.Ploner; Attaccanti: P. Rissmiller, D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, T. Spinell, A.Eisath, A.Alber, J.Kostner; Allenatore: R.Wilson;
Formazione Val Pusteria
Portieri: J.S. Aubin 65:00 – (P.Kosta); Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Mair, C.Borgatello, A.Helfer, D.Elliscasis, D.Glira, I.Althuber; Attaccanti: C.Soderstrom, G.Scandella, O’Marra, P.Bona, D.McCauley, L.Crepaz, M.Purdeller, V.Schweitzer, B. Obermair, A.Obermair, T.Erlacher; Allenatore: M.Busniuk;
Arbitri: Karel Metelka e Daniel Gamper; Giudici di linea: C.Cristeli e M.Cristeli
Tiri in porta: Renon 50 (15/7/15/13) – Val Pusteria 53 (14/17/13/9);
Penalità: Renon 6×2′ – Val Pusteria 4×2′
hockeyghiaccio.net