Lupi Fiat Professional – Ritten Sport Renault Trucks 1:3 (0:1, 1:0, 0:2)

​Il big-match della serata si gioca a Brunico. La squadra di casa, capolista della Elite A, sfidano il Renon, terza forza del campionato, in uno dei classici derby altoatesini per due squadre che non nascondono in questa stagione le loro ambizioni. Il Val Pusteria è in grande spolvero con sette vittorie consecutive con il nuovo allenatore Hicks. Il Renon è reduce dal successo casalingo contro il Vipiteno. Il Val Pusteria ritrova alcuni dei suoi assenti in attacco: si rivedono Dennis McCauley e Thomas Erlacher. Sempre assenti Christian Mair, Danny Elliscasis e Giulio Scandella. Il Renon si presenta a trazione anteriore per il turn-over dei transfer di movimento. Dentro Levi Nelson, assente contro il Vipiteno, e fuori David Urquhart. Assenti anche Julian Kostner e Alex Tauferer. Subito partita che entra nel vivo con un ritmo playoff che diverte i tanti spettatori della Leitner Solar Arena. Due penalità lasciano le squadre in quattro contro quattro ma non succede molto. La gara continua con un Brunico pimpante che si oppone ad un Renon forse meglio schierato tatticamente. Gli ingredienti per una partita vera ci sono tutti. L’episodio chiave del primo tempo avviene a metà esatta del suo scorrere. Gabe Guentzel, difensore dalla stecca molto calda, ci prova dalla diagonale. Il tiro rimbalza davanti allo slot: nella furibonda mischi che ne consegue arriva il tocco vincente di Matt Siddall che porta gli ospiti in vantaggio. Il minimo vantaggio chiude anche il primo tempo. Chris Mason si oppone con successo a qualche incursione degli avanti pusteresi. Nella seconda frazione il gioco rimane sugli alti ritmi del primo tempo per una gara bella e vivace. Il Val Pusteria ci mette 4 minuti a riprendere gli avversari. Max Oberrauch, a tu per tu con Mason, non sbaglia per la grande gioia del pubblico di casa in una gara che decolla definitivamente. Al 28’ altro episodio chiave. Gol del Renon ma dopo video-replay la quaterna arbitrale annulla. Aubin, forse, aveva già bloccato il disco, prima che questo fosse ribattuto in rete. Si continua a giocare con un ‘altra occasione favorevole per il Renon che può usufruire di una manciata di secondi di doppio poweplay ma il p.k. del Val Pusteria questa sera è molto concreto nello spazzare lo slto. Il derby rimane acceso con il Val Pusteria che chiude in superiorità ma non succede nulla fino alla seconda sirena per la parità dell’incontro (1-1). Nel terzo tempo cambiano i temi tattici. La posta in palio si sente. La gara diventa meno interessante sotto il profilo del gioco con due formazioni molte coperte e che pensano più a spezzare che a costruire. L’episodio che sblocca l’equilibrio del risultato avviene al 50’. Non c’è intesa tra la coppia difensiva Helfer- Hofer: Eric Johansson ringrazia e fulmina indisturbato Aubin. Il Renon ringrazia del “regalo” e si chiude bene sulla reazione pusterese che non produce molto. Si arriva così alle battute finali. Aubin esce dai pali ma la mossa non sortisce effetto. Tocca a Rissmiller al suono della sirena finale fare gol a porta vuota. Il Renon vince il derby e si rilancia in classifica pur rimanendo al terzo posto. Il Val Pusteria rimane primo in classifica ma trova la prima sconfitta dopo sette vittorie dell’era Hicks.hockeyghiaccio.net – Marcatori: 10:25 (0-1) M.Siddall (P.Rissmiller/G.Guentzel); 24:44 (1-1) M.Oberrauch (C.Soderstrom/I.Althuber); 50:24 (1-2) E.Johansson (L.Nelson); 59:59 (1-3) P.Rissmiller (D.Tudin/E.Johansson) a porta vuota.