HC Asiago – HC Val Pusteria Lupi 4:6 (2:2, 0:3, 2:1)

Spettacolo all'Hodegart: i Lupi battono l'Asiago e volano in Finale contro il Renon

Seconda semifinale con i padroni di casa dell’Asiago che partono subito in pressione contro un Val Pusteria che non si scompone più di tanto e dopo appena 70” replica con estremo cinismo andando a segno sul primo vero tiro della partita: Armin Hofer dalla blu spara verso la porta avversaria, deviazione vincente di Raphael Andergassen che beffa Frederic Cloutier e porta in vantaggio i gialloneri all’Odegar. La squadra di coach Tom Barrasso cerca subito il pareggio ma la manovra avversaria è ordinata in copertura con veloci ripartenze in contropiede che terminano sempre con dischi puliti verso la gabbia veneta. Dopo nove minuti però arriva la rete del meritato pareggio per gli Stellati, con Antohony Nigro che dopo una prima conclusione ritrova il disco cercando la figura di Thomas Tragust, colpendo la spalla dell’estremo pusterese che nulla può con un qualsiasi intervento e con il disco che finisce in rete. La gara resta godibile e i contrasti in balaustra sono pesanti ma puliti come immaginato alla vigilia visto le potenzialità fisiche delle due squadre. Il Val Pusteria si porta nuovamente in avanti nel punteggio dopo un’azione che crea confusione davanti alla gabbia di Cloutier e che un tocco di Ivan Althuber risolve per la rete ospite. I vicentini non si scompongono e continuano ad attaccare con azioni veloci con tutte le sue linee, il Val Pusteria uccide una superiorità (2′ a Hofer) ma al termine di esse arriva la rete del 2-2 grazie ad una grande azione di Giulio Scandella, abile a servire Rosa che si posiziona al meglio per deviare l’assist del compagno giusto davanti allo slot avversario. Nei minuti finali meglio l’Asiago, che con Anthony Barbaro si guadagna una superiorità numerica (fuori Tauber) ma il box pasticcia tanto e crea poco, ma quando i Lupi tornano in parità vedono nuovamente aprirsi la panca puniti per un fallo di Jacques a 10” dalla prima sirena, permettendo così ai veneti di iniziare la seconda frazione con l’uomo in più su ghiaccio. Secondo periodo in cui l’Asiago non approfitta della superiorità iniziale, e quando le due squadre tornano in 5 contro 5 i ritmi di gioco restano alti e la sensazione è quella che il gol possa arrivare da un secondo all’altro. L’Asiago continua a girare con le sue 4 linee sul ghiaccio in maniera costante, anche se c’è poco gioco di squadra, e così al 26’ gli Stellati sembrano subire un clamoroso black out. Nel giro di una manciata di secondi infatti, il Val Pusteria va a segno due volte: azione e tiro di prima intenzione di Max Oberrauch che pesca un prontissimo Patrick Bona in transizione e che beffa Cloutier con un disco in mezzo ai gambali. Poco dopo Hofer lavora un disco sulla blu, capitan Helfer incrocia di potenza e fa saltare la borraccia della gabbia asiaghese scagliando il disco sotto l’incrocio. I padroni di casa accusano vistosamente il colpo, cercando di ritrovare lucidità ma i Lupi gialloneri continuano nel loro gioco e Rosa è costretto ad andare in panca puniti per un fallo inutile chiaramente per il nervosismo che ha preso possesso dei ragazzi di Barrasso. Al 35′ arriva la rete del 5-2, con la difesa vicentina immobile e Althuber abile nell’inserimento indisturbato per battere nuovamente Cloutier e impreziosire l’assist di DiCasmirro imbeccato poco prima da Bona nel terzo avversario. Finale di periodo in cui l’Asiago ci capisce ben poco e Olivero si prende anche una penalità maggiore (2’+2′) che costringe i suoi a giocare per i restanti minuti in inferiorità, anche se i pusteresi costruiscono poco in fase di dalle parti di Cloutier fino al suono della seconda sirena sul ghiaccio.L’Asiago cerca di mettere cuore e nervi subito sul ghiaccio, ma dopo soli 56” ci pensa Nathe DiCasmirro a freddare l’Odegar con una staffilata dalla distanza sotto l’incrocio che vale il 6-2 dei gialloneri. I padroni di casa cercano di reagire e dopo aver buttato al vento l’ennesima superiorità, arriva la rete del 6-3 sfruttando l’uomo in più sul ghiaccio (fuori Althuber) grazie ad un bell’assist di Sullivan su cui Stevan chiude con il tempo giusto e riporta ossigeno nei polmoni degli Stellati. Il cronometro scorre implacabile per un Asiago che si butta in avanti, trovando Tragust e la difesa giallonera pronti a ribattere ogni azione, cercando di non scoprirsi troppo e amministrando al meglio ogni disco sulle loro stecche. La gara ha un sussulto a poco più di 4 minuti dal termine quando, con Althuber ancora in panca puniti, coach Barrasso chiama timeout per organizzare al meglio l’ultimo assalto della disperazione dei suoi verso la gabbia avversaria. L’Asiago torna sul ghiaccio e appena l’arbitro Lottaroli scodella il disco Cloutier esce dai pali per il sesto uomo di movimento, il quale resta dentro anche quando il Val Pusteria torna in parità numerica, quando comunque arriva il gol di Nigro ad un minuto e mezzo dal termine (in precedenza goal annullato a Scandella per tocco di pattino). Sul 6-4 anche il coach degli ospiti, Mattila, decide di parlarci sopra per evitare problemi visto anche l’ingaggio offensivo dei vicentini, che però non riescono ad andare oltre, lasciando onore e finali ad un Val Pusteria che domenica contenderà ai Rittner Buam lo Scudetto. fisg.it

Marcatori: 01:10 (0:1) Raphael Andergassen (Armin Hofer); 09:19 (1:1) Anthony Nigro (Phil Pietroniro/Giulio Scandella); 11:20 (1:2) Ivan Althuber (Sean Ringrose/Armin Helfer); 15:11 (2:2) Marco Rosa (Anthony Bardaro/Giulio Scandella); 26:26 (2:3) Patrick Bona (Max Oberruach/Ivan Althuber); 27:16 (2:4) Armin Helfer (Armin Hofer); 35:41 (2:5) Ivan Althuber (Nathan Di Casmirro/Patrick Bona); 40:56 (2:6) Nathan Di Casmirro in sup.num. (Lukas Tauber/Nick Bruneteau); 46:16 (3:6) Michele Stevan (Michael Sullivan/Matteo Tessari); 58:30 (4:6) Anthony Nigro (Giulio Scandella/Marco Rosa);

Formazione Asiago: Frederic Cloutier (Luca Stevan); Lorenzo Casetti – Alexander Gellert; Enrico Miglioranzi – Michael Sullivan; Francesco Forte – Phil Pietroniro; Giulio Scandella – Anthony Nigro – Federico Benetti; Fabrizio Pace – Marco Rosa – Anthony Bardaro; Matteo Tessari – Michele Stevan – Simone Olivero; Davide Conci – Davide Dal Sasso – Josè Antonio Magnabosco; Jozef Foltin; Allenatore: Tom Barrasso;

Formazione Val Pusteria: Thomas Tragust (Alexander Kinkelin); Armin Helfer – Nik Bruneteau; Maximilian Leitner – Armin Hofer; Ivan Althuber – Gianluca March; David Laner; Max Oberrauch – Jean Francois Jacques -Patrick Bona; Simon Berger – Raphael Andergassen – Sean Ringrose; Thiomas Erlacher – Nathan Di Casmirro – Lukas Tauber; Maximilian Lancsar – Elias Thum – Alex De Lorenzo Meo; Allenatore: Petri Mattila;